Coronavirus
Apertura impianti sciistici 2020: la proposta delle Regioni, ecco le regole
Regioni e Province autonome approvano il protocolla per la riapertura degli impianti. La palla ora passa al Governo
Apertura impianti sciistici 2020: Le Regioni e le province autonome hanno stilato una bozza delle linee guida da adottare da proporre al Governo. E' però ancora presto per parlare di date
La stagione dello sci è alle porte e ci sono buone sensazioni che non verrà annullata, sebbene ci saranno alcune regole da rispettare per l'apertura impianti sciistici. Ieri la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato il protocollo Covid-19 per la riapertura delle stazioni redatto dai rappresentanti di Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte e Lombardia e ora chiede un incontro con il Governo per l'approvazione.
Apertura impianti sciistici 2020: le linee guida approvate dalle Regioni
Il protocollo preliminare per l'apertura impianti sciistici 2020 prevede di limitare il numero di presenze tramite un tetto massimo di skypass giornalieri. Il numero verrà stabilito sulla base delle carattersitiche del compensorio e con criteri omogenei stabiliti tramite il dialogo tra le Asl e le associazioni di categoria.
Le linee guida prevedono anche indicazioni sui controlli da effettuare, la formazione del personale degli impianti, la sanificazione delle strutture, l'allestimento di percorsi che garantiscono il distanziamento sociale, l'uso obbligatorio delle mascherine e la possibilità di acquistare gli skypass online per evitare assembramenti.
Le seggiovie potranno essere utilizzate al massimo della capienza mentre per cabinovie e seggiovie è ridotta al 50%. Resta l'obbligo della mascherina. Per la riapertura degli impianti a fune bisognerà attendere ulteriori dati sull'andamento dei contagi.
E' sicuramente prematuro parlare di possibili date - ha dichiarato Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano - per quello occorre attendere l'andamento epidemiologico, ma è opportuno definire già ora i criteri con cui si arriverà alla riapertura in modo che sia tutto pronto".