Coronavirus, Girardis:"Rianimazioni? Il 30% non esce più vivo.Età media scesa"
Il direttore del Policlinico di Modena: "Non parliamo di terza ondata, perchè la seconda non è mai finita"
Coronavirus, Girardis:"Rianimazioni? Il 30% non esce più vivo. Età media scesa"
Il Coronavirus continua a far paura. Nonostante le tante misure restrittie decise dal governo la situazione è in rapido peggioramento. Per questo l'esecutivo Draghi valuta nuove misure ancora più restrittive, con le ipotesi sul tavolo di anticipare il coprifuoco alle 19 e fare il lockdown totale durante i weekend. "È una situazione molto strana - spiega al Corriere della Sera Massimo Girardis, direttore del centro di terapia intensiva Covid-19 del Policlinico di Modena-.Sicuramente i nostri reparti in alcune regioni sono in fortissima pressione, altrove invece l’attività viene gestita senza problemi particolari. Qualche esempio. Molti ospedali di Veneto, Lazio e, in parte, della Campania sono abbastanza tranquilli. In Emilia- Romagna, di colore rosso da giovedì scorso, ci sono province come Piacenza e Parma che fronteggiano difficoltà di livello lieve o medio. A Reggio Emilia, Modena e Bologna l’affluenza di pazienti è 3-4 volte più alta. In tutta Italia si notano queste differenze".
"Nel mio Policlinico - prosegue Girardis al Corriere - stiamo assistendo al veloce aumento di ricoveri. Il 20% dei pazienti che entrano in ospedale avranno bisogno di terapia intensiva. Come a marzo e novembre del 2020 con la differenza che oggi siamo organizzati, non solo nella nostra regione, il sistema risponde e siamo capaci di trasformare letti per malati ordinari in letti dedicati al Covid. Grazie a protocolli consolidati non andiamo in sofferenza. Nella terapia intensiva di questo ospedale da febbraio 2020 al 6 marzo sono passate 351 persone con polmonite grave. Il 30% non ce l’ha fatta. È un dolore che si rinnova. L'età media dei pazienti si è abbassata di circa 10 anni rispetto alla prima ondata. Hanno tra 50 e 65 anni. In rianimazione finisce anche qualche under quaranta. Ma loro di solito guariscono".
Commenti