Coronavirus
Covid, allarme variante Epsilon. Peggio della Delta. Vaccini inefficaci?
Covid, la variante Epsilon dilaga in California. Studi preoccupanti
Non c'è solo la variante Delta a preoccupare il mondo. C'è una nuova variante finita nel mirino, la Epsilon, che in gergo tecnico risponde alle denominazioni B.1.427 e B.1.429, una mutazione diventata predominante in California e nella parte est degli Usa (era stata identificata in Danimarca la prima volta nel marzo 2020).
La mutazione sarebbe più contagiosa del 20% e, stando ad alcuni studi, renderebbe meno efficaci i vaccini Novavax e Moderna. Ad oggi, in Italia sono stati rilevati solo due casi della variante Epsilon. Il tirmore è che questa mutazione possa non essere fermata dal vaccino: potrebbe infettare persone immunizzate o guarite dal Covid.
Questo è quanto sostiene una ricerca pubblicata sulla rivista Science, di cui dà conto l'Ansa. Lo studio è stato coordinato dal biochimico Matthew McCallum, dell'Università di Washington a Seattle e si basa sull'analisi di 57 campioni. Con variante Epsilon, in base al sequenziamento effettuato, si fa riferimento a ben tre mutazioni diverse sulla proteina Spike che rendono il nuovo ceppo resistente agli anticorpi.
In breve sintesi, la mutazione in questione sarebbe resistente sia agli anticorpi generati dai vaccini a Rna messaggero sia a quelli posseduti da chi ha avuto il covronavirus. La ricerca si basa su prelievi di sangue su 15 pazienti che avevano concluso il ciclo vaccinale, con prima e serconda dose, di Moderna. E ancora, il campione era composto anche da 33 vaccinati con doppia dose Pfizer e a 9 guariti dal Covid. Stando agli ultimi dati disponibili, la variante Epsilon sarebbe stata individuata in 44 Paesi.