Coronavirus

Regione Sardegna, 40 politici beccati a tavola insieme. Solinas accerchiato

Pranzo vietato in hotel, smascherato da un blitz della Guardia di Finanza. Nel mirino anche una festa in Regione. L'opposizione chiede chiarimenti al presidente

Regione Sardegna, 40 politici beccati a tavola insieme. Solinas accerchiato

Il Coronavirus continua a tenere l'Italia in ginocchio. Anche la Sardegna, che per un breve periodo è stata addirittura in zona bianca, prima Regione a riuscire nell'impresa, con i contatti quasi azzerati, adesso è ripiombata nell'incubo, finendo addirittura in zona rossa, con un indice Rt superiore ad 1,5. Da qualche giorno nell'sola è esploso un caso, relativo ad un pranzo vietato. Coinvolti - si legge sul Fatto Quotidiano - una quarantina di persone, politici e figure apicali della Regione o responsabili di Enti strumentali sopresi da un blitz della Guardia di Finanza. Nella struttura alberghiera di Sardara (Cagliari), mentre è in corso un pranzo arrivano i finanzieri della tenenza di Sanluri (nel Medio Campidano). Si racconta di un fuggi e così, dei presenti, solo 19 vengono identificati dalle fiamme gialle, che ritirano le autocertificazioni e avviano l’indagine. Per il gestore del locale scatta la sanzione perché, in zona arancione, gli alberghi non possono effettuare ristorazione agli esterni. Non si conoscono ancora i nomi dei partecipanti, ma è già scontro e polemica.

Dai banchi del Consiglio regionale - prosegue il Fatto - arrivano le condanne. Dal gruppo dei Progressisti che annuncia un'interrogazione perché “sarebbe una vergogna per l'intera isola, inaccettabile a fronte dei sacrifici fatti da tutti nell'ultimo anno”, agli esponenti del M5s che con la capogruppo Desiré Manca che annuncia di aver presentato un’interrogazione urgente in per chiedere al presidente Christian Solinas "se sia a conoscenza della ragione del pranzo, i nomi dei partecipanti, e se non ritenga utile manifestare una netta presa di distanza stigmatizzando e ove possibile sanzionando le violazioni". La stessa consigliera in un'altra interrogazione chiede conto di una festa che sarebbe avvenuta a Villa Devoto, sede della presidenza della Regione. Una circostanza smentita categoricamente da fonti della Presidenza.