Coronavirus
Vaccini, ora l'Ema dice proprio basta. "AstraZeneca? No anche agli over 60"
Marco Cavaleri, dirigente dell'Agenzia del farmaco Ue: "Francia e Germania lo hanno già fatto". De Luca, presidente della Campania, il primo ad aderire
Vaccini, ora l'Ema dice proprio basta. "AstraZeneca? No anche agli over 60"
Il Coronavirus in Italia continua a far paura, nonostante tutti gli indicatori siano ormai in netto calo, a pareoccupare sono le varianti. La campagna vaccinale procede aritmo spedito, ma aumenta sempre di più l'incertezza sul siero anglo-svedese AstraZeneca. Adesso è la stessa Ema a sconsigliarlo anche per gli over 60: "Sì, è un'opzione - spiega Marco Cavaleri, responsabile task force dei vaccini dell'Agenzia Ue alla Stampa - che molti Paesi come Francia e Germania stanno già adottando, vista la grande disponibilità di vaccini a mRna". In Italia ci sono già state le prime mosse in quella direzione. Il primo a dire basta ad AstraZeneca, ma anche a Johnson&Johnson, è stato il presidente della Campania, Vincenzo De Luca. La nota diffusa dal presidente della Regione lo spiega chiaramente:
"Da oggi - si legge sul Corriere della Sera - non somministreremo più dosi di vaccino a vettore virale a nessuna fascia d’età", è scritto al primo dei quattro punti che illustrano le nuove linee operative in Campania. E poi: "Prosegue la vaccinazione di massa con Pfizer e Moderna (ma le dosi fornite settimanalmente sono 300 mila per il primo e 30/40 mila per il secondo, ndr). Chi ha fatto la prima dose di AstraZeneca sopra i 60 anni, può completare il ciclo con una seconda dose di AstraZeneca. Per i soggetti sotto i 60 anni non si procede alla somministrazione di vaccini diversi dalla prima dose, sulla base di preoccupazioni scientifiche che invieremo al governo, e rispetto alle quali sollecitiamo risposte di merito. In mancanza manterremo la nostra linea di rifiuto del mix vaccinale".