Cronache
Vaccini AstraZeneca under 30, l'Ema aveva avvertito: "Non dateglieli"
Uno studio di fine aprile evidenziava i potenziali rischi di una somministrazione di AstraZeneca per i più giovani
Era il 23 aprile quando uno studio di AstraZeneca metteva in evidenza i potenziali rischi per i più giovani in caso di somministrazione. In particolare, con lo studio sulle trombosi emergeva già oltre un mese e mezzo fa che gli effetti indesiderati del vaccino sviluppato dalla casa farmaceutica anglo-svedese potrebbero rappresentare, per le fasce d’età più giovani, un rischio maggiore rispetto ai benefici generali.
Lo studio Ema che avvertiva sui rischi dei vaccini AstraZeneca agli under 30
"In presenza di alternative, potrebbe dunque essere preferibile - per una strategia di massima cautela - usare un altro tipo di dosi", si leggeva nel report che oggi viene citato in apertura da La Verità in un articolo di Daniele Capezzone. "Chi doveva essere protetto, perché potenzialmente vulnerabile, ha già avuto la sua iniezione. Perché dunque esporre i più piccoli ai rischi (sia pur limitati, ma pur sempre ai rischi) di una vaccinazione?" scrive Capezzone.
Sileri: "Se avessi un'amica under 30 le direi di non prendere AstraZeneca"
Nell'articolo vengono citati intetventi di Giuseppe Remuzzi, Luca Ricolfi e Mario Menichella su vaccini e fasce di età più giovani. D'altronde, solo pochi giorni fa anche il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha dichiarato: "I dubbi nascono a maggior ragione dal fatto che oggi la circolazione e l'incidenza settimanale del virus si sono abbassate drasticamente. E' chiaro che se un vaccino ha dato il sospetto di qualche complicanza, soprattutto nei più giovani, la forchetta del rischio-beneficio per questi soggetti si riduce. E quindi è probabile che per i vaccini non a mRna ci possa essere una rivisitazione delle indicazioni sull'età, usando maggior cautela oggi che la circolazione del virus è molto più bassa. Secondo me sotto i 30 anni non dovrebbe essere usato, soprattutto alle donne sotto i 50 anni non lo consiglierei, ma sono Ema e Aifa che devono valutare questa eventuale restrizione. Io ho prenotato in farmacia e farò il J&J, ma sono over 40 e non sono donna quindi posso stare abbastanza sicuro, ma se avessi un'amica di 30 anni le consiglierei un vaccino a mRna"