Coronavirus
Vaccini, quasi finito Pfizer per gli over 80. Saltano i richiami a 21 giorni
Le scorte nei frigoriferi sono ai minimi. All'appello mancano 1,7 mln di dosi. In arrivo un nuovo carico da Pfizer da 1 mln, ma è poco
Vaccini, quasi finito Pfizer per gli over 80. Saltano i richiami a 21 giorni
L'emergenza Coronavirus in Italia continua. Ma adesso a preoccupare, oltre al dilagare della pandemia, con gli ospedali tornati pieni e i decessi alle stelle, è la situazione vaccini. Le forniture - si legge sul Corriere della Sera - non stanno rispettando le previsioni e ora a rischio ci sono i richiami, mancano all'appello 1,7 mln di dosi. L’arrivo oggi di un milione di dosi del vaccino Pfizer è una buona notizia. Ma difficilmente quelle fiale consentiranno di accelerare la campagna vaccinale. Permetteranno di tenere il ritmo. E, soprattutto, di evitare una vera e propria emergenza. E cioè il rischio di non completare i richiami previsti 21 giorni dopo la prima dose. Nell’ultima tabella del ministero della Salute erano indicate 15,69 milioni di dosi. Ma secondo le previsioni della struttura guidata dal commissario Francesco Paolo Figliuolo arriveremo solo a «oltre 14 milioni».
Ora - prosegue il Corriere - il 18% delle fiale è fermo nei magazzini. Ma bisogna distinguere. La sostanza è che ci sono pochi vaccini, Pfizer BioNTech e Moderna, per chi ne avrebbe più bisogno, le persone con più di 80 anni. Mentre non ci sono problemi per quello, AstraZeneca, riservato alle categorie che dovrebbero venire dopo. A ieri sera nei freezer era rimasto solo il 5% delle dosi di Pfizer, poco più di 300 mila dosi su un totale di 6,6 milioni consegnate. Correre di più, con questo vaccino riservato al personale sanitario e agli over 80, era impossibile. Fino a qualche settimana fa le regioni avevano l’obbligo di tenere da parte una scorta del 30%, proprio per garantire i richiami. Togliere questo vincolo ha consentito di andare un po’ più veloci. Ma senza il milione di dosi in arrivo i richiami sarebbero stati un problema.