Coronavirus

Vaccini, Tg1 su UK: “Nessuno morto”. Ma il governo britannico scrive l’opposto

di Antonio Amorosi

Rai sicura che in UK non ci siano stati morti dopo vaccini.Ma i report britannici scrivono l’opposto. Per loro è normale.I dati originali consultabili su Affari

I dati originali del governo britannico sulle reazioni ai vaccini: 502 morti, 87387 reazioni, 43 ciechi

Sabato alle 13.30 il Tg1 della Rai, il nostro servizio pubblico, nel resoconto dell’inviato Marco Varvello dedicato alla somministrazione del vaccino AstraZeneca nel Regno Unito, sostiene che in UK non ci siano stati morti a causa del vaccino. Un servizio dove con aplomb britannico l’inviato minimizza sulle reazioni avverse, 54.000, che diventano “reazioni anomale minori”, chissà quanto saranno “minori” i 1922 casi di disturbi cardiaci, gli aborti spontanei, le neoplasie o i casi di cecità avutisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca (solo per citarne alcuni) e per i 275 decessi, che diventano “257”, sempre dopo la somministrazione, si sostiene che “nessuna era dovuta a cause legate al vaccino”. Una certezza che il Tg1 della Rai palesa con nonchalance a differenza del governo britannico.

Per il governo inglese il numero e la natura delle sospette reazioni avverse segnalate finora non sono insolite rispetto ad altri tipi di vaccini utilizzati di routine. L'esperienza complessiva in materia di sicurezza con entrambi i vaccini è per quanto attesa dagli studi clinici. Sulla base dell'esperienza attuale, i benefici sono superiori alle complicanze.

Il Regno Unito divulga periodicamente i suoi report di farmacovigilanza sull’utilizzo dei vaccini indicando le manifestazioni avverse segnalate per ogni farmaco. Come pubblicato ieri su Affaritaliani da chi scrive AstraZeneca ha fatto registrare 54180 reazioni avverse al vaccino. Sul report del governo britannico si evidenziano i 275 morti e tutte le reazioni avverse anche di non irrilevante entità. Il governo britannico rende pubbliche anche le reazioni avverse al vaccino Pfizer/BioNTech, 33207, segnalando 227 morti.

La questione vaccini non è un esercizio di tifoseria, come in una partita di calcio dove si è pro o contro i vaccini ma un tema di approfondimento più complesso degli slogan che spesso ascoltiamo in tv da persone che hanno solo certezze e nessun dubbio, mai.

L’articolo, dove per primi in Italia abbiamo pubblicato i resoconti, è leggibile qui.

I dati pubblicati dal governo britannico sono invece consultabili qui e qui e sotto.

 

 

 

 

 

Il sistema di controllo UK prende il nome di “Yellow Card”, cartellini gialli, e si basa sulle segnalazioni di chi volontariamente si è fatto inoculare il vaccino. Al 28 febbraio, sono state somministrate circa 10,7 milioni di prime dosi del vaccino Pfizer / BioNTech e 9,7 milioni di dosi del vaccino dell'Università di Oxford / AstraZeneca e circa 0,8 milioni di seconde dosi, principalmente il vaccino Pfizer / BioNTech .

Il parlamentare Gianluca Vinci (ora con Fratelli d’Italia, ex Lega) ha annunciato che rivolgerà un’interpellanza urgente al governo per chiedere spiegazioni sul servizio della Rai: “Tutta l’informazione deve dare dati corretti, a maggior ragione quella delle reti pubbliche. In una pandemia non ci deve essere nessuno che fa giornalismo giocando con le parole, tifando pro o contro le vaccinazioni, ma dando informazioni chiare e non tendenziose, per questo chiederò al Governo cosa intende fare per fornire dati chiari per tutti”.