Costume

Turismo, "più scambi tra Italia e Marocco". Così Ayoub Rasmi sfida la pandemia

di Francesca Lovatelli Caetani

Di origini marocchine e italiano d’adozione, fondatore di Liv, è uno dei simboli della nuova imprenditoria internazionale

L’imprenditore di origini marocchine e italiano d’adozione, Ayoub Rasmi fondatore di Liv Rental, è uno dei simboli della nuova e giovane imprenditoria internazionale

Il 2021 si era aperto con tante iniziative a favore dei giovani tra i 18 e i 35 anni. Giovani imprenditori interessati a intraprendere nuove attività, grazie a contributi a fondo perduto o che si sono autofinanziati.

Tra questi, c’è proprio Rasmi , simbolo di una nuova tipologia di imprenditore, un giovane capace di creare nuove connessioni tra Italia ed estero per un nuovo turismo, un settore sino ad oggi molto penalizzato.

Molti italiani sono già pronti a rimettersi in viaggio, anche se il concetto di viaggiare subirà notevoli cambiamenti rispetto al passato.

Come ti sei organizzato a questo proposito?

“Per me è un sogno trasformato in impresa, quello di creare una connessione turistica tra L’italia e il Marocco e di portare gli italiani a scoprire la mia terra d’origine, in particolare Marrakech, città in cui sto lavorando a un grande progetto da 3 anni; ci sono stati ritardi nello sviluppo edilizio, poi sono arrivate le restrizioni dovute alla pandemia, però Liv Marrakech è quasi pronta a decollare. 

Sono cambiate parecchie cose ma la visione è sempre la stessa, A giugno mi sposterò lì per definire e lanciare il progetto nella seconda metà del 2021.

La mia vita è destinata a dividersi tra Milano e Marrakech, sacrificio che avevo già messo in conto e per questo sto lavorando alla parte che più mi ha messo in difficolta i primi due anni, ovvero la delegazione. 

Liv Milan sarà delegata al nostro attuale responsabile commerciale Luca Muscio; vedremo gli sviluppi durante i prossimi mesi, anche in base alle disposizioni del governo”. 

Voglia di vivere, viaggiare, spendere, finalmente sembra si riapra; quale è il tuo cliente tipo?

“Solo nel 2020, gli arrivi di turisti internazionali a Milano sono diminuiti del 75% rispetto all’anno precedente,  altrettante cifre si sono registrate a Marrakech, ma ricordiamo che quest’ultima è una delle città più visitate al mondo ( la quarta nel 2018).

L’abolizione delle restrizioni di viaggio è quindi il primo passo per ripristinare una certa normalità nel settore. 

Si tornerà a viaggiare perché si ha voglia di riscoprire la socialità prima di tutto, siamo fiduciosi!

Sicuramente però i turisti dell’epoca post-Covid non saranno disposti a  compromessi e avranno aspettative molto più alte verso i fornitori dei servizi di accoglienza. 

Il nostro cliente tipo è colui che spende e pretende e noi siamo pronti ad offrigli il meglio”. 

Qual è la differenza tra il cliente di Milano e quello di Marrakech, e quali gusti e tendenze?

“Milano e Marrakech sono due città completamente diverse per la tipologia di esperienza offerta, ad esempio a Milano il cliente noleggia una supercar per andare a un evento di moda o a una serata. Per chi visita Marrakech, specialmente per la prima volta, invece, luxury style e movida non sono priorità, si ricercano atmosfere nuove che possono essere un’escursione sul cammello o su un buggy, bere un the  marocchino sotto le stelle nel deserto oppure fumare un narghile e assistere allo spettacolo delle danzatrici del ventre. Ci muoviamo quindi di conseguenza e siamo pronti a far vivere un’esperienza di qualità”.

Sei diventato membro e contributor di Entrepreneur Europe, piattaforma e magazine di riferimento per gli imprenditori a livello mondiale; questo è il primo passo per un nuovo progetto?

“Si, si tratta di 7th Heaven agenzia di Comunicazione, Product placement, social media Marketing. Ancora non posso dire tanto perché è in fase di sviluppo, ma sto coinvolgendo parecchi imprenditori nel panorama Europeo e non solo”.