Costume
Leggings, l'America puritana li condanna. Rivolta sexy delle studentesse
Una mamma cattolica ha scritto al The Observer invitando le giovani studentesse a vestirsi in maniera meno succinta. E' rivolta nei campus statunitensi
E' polemica in America sui leggings. E' bastata una lettera per accendere un dibattito sulla volgarità o meno di tale indumento; una mamma cattolica ha scritto al The Observer invitando le giovani studentesse a vestirsi in maniera meno succinta ed è scoppiata una rivolta giovanile nei campus statunitensi.
Indumenti meno rivelatori, più larghi e poco aderenti, come dei normalissimi jeans è il tipo di abbigliamento che la donna ha invitato ad indossare. Nella lettera infatti pone l'accento sulla appariscenza di tale indumento che non è consono e ritenuto troppo poco discreto. Un vedo non vedo che non è piaciuto alla signora che commenta così:
"I leggings sono così nudi, così aderenti: lasciano esposte. Non potreste pensare alle madri di figli maschi la prossima volta che andate a fare shopping? Perché non mettete i jeans invece?».
Non poche le reazioni dalle nuove generazioni.
Immediate le proteste e commenti social delle ragazze e dei giovani americani; per ribadire la propria libertà di vestirsi come meglio credono infatti hanno indossato per protesta i leggings immortalandosi con selfie e foto che hanno trasmesso all'unanimità questo messaggio di emancipazione e libera facoltà di scelta.