Costume
Uk, primo prete non binario: "Dio mi ha mostrato verità sul mio genere"
Il sacerdote anglicano Bingo Allison: "Cresciuto in una famiglia conservatrice per cui essere gay è peccaminoso. Ho capito che non è così leggendo la Bibbia"
Inghilterra, il primo prete non binario Bingo Allison parla del proprio "coming out"
Bingo Allison è il primo prete apertamente non-binario a essere ordinato nella Chiesa d'Inghilterra, che sta provando a dimostrare non solo a se stesso, ma al mondo intero che non è necessario scegliere tra la propria identità di genere e la fede, e che la transizione e il “coming out” possono essere un'esperienza spirituale. L'uomo ha raccontato al Liverpool Echo di esser cresciuto in una famiglia "fortemente religiosa", e di esser educato a credere che essere gay fosse "peccaminoso".
L'incontro con altri cristiani Lgbt+ avrebbe, poi, completamente cambiato la sua visione della vita, precedentemente "molto tradizionale e conservatrice": durante la sua formazione di vicario, un programma di sette anni, infatti Allison ha incontrato per la prima volta il termine "queer" che significa non identificarsi con il genere maschile o femminile, e a qual punto per lui "tutto è diventato più chiaro". "È stato molto più difficile di quanto pensassi, dopo aver fatto coming out con me stesso, rimanere nascosto. Ci sono stati sicuramente molti momenti in cui ho messo in dubbio la mia identità – ha raccontato – Non conoscevo persone trans e credo di aver incontrato probabilmente due persone gay nella mia vita. Quindi per me era quasi un altro pianeta".
Inghilterra, il primo prete non binario Bingo Allison: "Dio mi ha mostrato verità sul mio genere"
È stato mentre scriveva un saggio su come Dio ha creato la terra che il religioso avrebbe avuto un'epifania, e ha notato che il linguaggio originariamente usato dalla Bibbia in Genesi 1:27 usava la frase "dalla mascolinità alla femminilità" in contrapposizione al binomio uomini e donne. "Ero seduto lì nel cuore della notte quando ho capito che forse avrei dovuto mettere la mia vita sottosopra. È stata un'esperienza spirituale sempre più profonda, ho sentito che Dio mi stava guidando verso questa nuova verità su di me".
Ora il prete anglicano spera di mostrare agli altri che è possibile essere fedeli e aperti alla propria identità di genere: "Una delle cose che ha accompagnato il mio ministero da allora è che la transizione e il coming out possono e devono essere un'esperienza spirituale, oltre che emotiva, sociale e talvolta fisica. C'è qualcosa di bello nel crescere in ciò che siamo stati creati per essere e nel crescere nella comprensione di chi siamo", ha raccontato.