Abu Omar, Pollari: "Renzi tolga il segreto di Stato"
Aprire due pratiche al Csm alla luce della sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sul caso Abu Omar. Lo ha chiesto in plenum il consigliere togato Aldo Morgigni (Autonomia & Indipendenza) rilevando che la Corte di Strasburgo "ha ritenuto che il legittimo principio del segreto di stato e' stato chiaramente applicato dal governo italiano per assicurare che i responsabili dei reati commessi contro Abu Omar non sarebbero stati ritenuti responsabili per le loro azioni. le indagini ed il processo non hanno condotto alla punizione dei responsabili ai quali in definitiva e' stata garantita l'impunita'".
Per questo il togato ha sollecitato l'apertura di "due pratiche, una a tutela della magistratura, atteso l'esito del contrasto che ha contrapposto varie autorita' di rango costituzionale a quella giudiziaria, ed una - ha aggiunto - per proporre al ministro della Giustizia, nell'ambito delle sue attribuzioni, la riforma delle disposizioni in materia di revoca delle sentenze di non doversi procedere a seguito dell'apposizione del segreto di stato, nei casi in cui con decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo venga rilevato che il segreto e' stato apposto in violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
Nel frattempo è arrivata la richiesta dell'ex capo del Sismi Nicolò Pollari, intervistato da Il Sussidiario: "Io e i miei uomini siamo totalmente estranei ai fatti. Renzi tolga il segreto di Stato. In tal modo ci saremmo liberati del processo in un minuto".