Abu Omar, Italia condannata: "Violati i diritti dell'uomo"
La Corte europea dei diritti umani ha condannato l'Italia per il rapimento e la detenzione illegale dell'ex imam Abu Omar. "Tenuto conto delle prove, la Corte ha stabilito che le autorità italiane erano a conoscenza che Abu Omar era stato vittima di un'operazione di 'extraordinary rendition' cominciata con il suo rapimento in Italia e continuata con il suo trasferimento all'estero", afferma la Corte. L'Italia ha violato il diritto di Abu Omar a non essere sottoposto a tortura e maltrattamenti.
L'Italia, secondo i giudici di Strasburgo, ha inoltre violato il diritto dell'ex imam e della moglie al rispetto della vita familiare. I giudici hanno quindi stabilito che l'Italia deve pagare 70 mila euro a Abu Omar e 15 mila a sua moglie per danni morali. La sentenza diverrà definitiva tra tre mesi se lo Stato italiano non chiederà e otterrà dalla Corte di Strasburgo un nuovo esame davanti alla Grande Camera.