Cronache

"Affitto da abbassare causa Covid". La sentenza che fa riscrivere i contratti

Il tribunale di Roma ha accolto la richiesta di un ristoratore in crisi, il proprietario sarà costretto ad abbassare il canone

"Affitto da abbassare causa Covid". La sentenza che fa riscrivere i contratti

L'emergenza economica in seguito al diffondersi della pandemia Coronavirus in Italia è reale. A conferma di questa situazione arriva una sentenza di un giudice di Roma - si legge sul Corriere della Sera - destinata a fare giurisprudenza: canone d'affitto abbassato a causa del Covid. Un ristoratore del centro storico di Roma, in difficoltà finanziaria per la crisi da coronavirus, vistosi rifiutare uno sconto sull’affitto dal proprietario del locale, si è rivolto al tribunale, che con sentenza della VI sezione civile ha accolto la richiesta, stabilendo una diminuzione temporanea del canone.

La vicenda è raccontata sul sito del Gambero Rosso, secondo cui la decisione è retroattiva e comporterà una riduzione del 40% sul canone dovuto per i mesi di aprile e maggio 2020, e del 20% per il periodo compreso tra giugno scorso e marzo 2021. Tenendo conto di un calo medio del 40% del fatturato, spiega la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe), è necessario ridefinire gli accordi sui canoni di locazione perché siano più sostenibili, così da scongiurare il fallimento delle attività (a vantaggio, peraltro, degli stessi proprietari, che eviterebbero di ritrovarsi con un immobile sfitto sul mercato, con scarse possibilità di rimpiazzo in tempi brevi).