Cronache
Anno giudiziario, rimprovero alle toghe: "Pm, troppe fughe di notizie"
Al via l'anno giudiziario, il pg della Cassazione Ciccolo bacchetta i pm: "Troppe fughe di notizie sulle indagini in corso"
Anno giudiziario, i procuratori rimproverano le toghe: "Troppe fughe di notizie dai pm"
La fuga di notizie sulle indagini in corso e il riserbo: sono questi i due "temi di grande delicatezza e attualita'" evidenziati dal Pg della Cassazione, Pasquale Ciccolo, nella sua relazione sull'anno giudiziario. "Dinanzi al fenomeno della fuga di notizie - spiega l'alto magistrato -, fenomeno grave perche' rischia di ledere il principio costituzionale di non colpevolezza, piu' volte viene invocato l'intervento del mio ufficio, che risulta quasi sempre sterile per la obiettiva difficolta' di individuare le singole responsabilita'". Altro tema "delicato" sollevato dal Pg "e' quello del riserbo, sul quale gia' l'anno scorso mi sono soffermato ricordando che la stessa Corte di Strasburgo ha ribadito che ai magistrati e' imposta la massima discrezione anche la' dove si sia trattato di sostenere pubblicamente le ragioni e la bonta' dell'attivita' giudiziaria svolta".
"No alle esternazioni sui procedimenti in corso"
I magistrati parlino il meno possibile dei loro procedimenti. E' l'auspicio del Procuratore Generale della Cassazione, Paquale Ciccolo, che definisce "particolarmente delicate, ma solo raramente suscettibili di sindacato in sede disciplinare, le esternazioni di carattere politico e quelle concernenti vicende processuali in corso, potendo esse ingenerare nella collettivita' il convincimento, non importa se erroneo, che l'attivita' istituzionale del magistrato possa essere guidata da opinioni personali". "Pericolo tanto maggiore - sottolinea Ciccolo - quanto piu' il magistrato sia conosciuto, stante il maggior impatto mediatico delle sue dichiarazioni. Anche questo anno, pero', la conclusione del mio intervento vuole essere fiduciosa che l'istituzione giudiziaria fara' fronte ai propri compiti, essenziali in ogni contesto sociale".
Canzio,serve efficacia repressiva terrorismo
Per affrontare la "terribile minaccia" del terrorismo internazionale "appare necessario perseguire una strategia di dimensione internazionale". Lo afferma il primo presidente della Cassazione Giovanni Canzio, nella sua relazione per l'Anno giudiziario. Tale strategia, aggiunge, va "diretta ad assicurare adeguate misure di polizia e di prevenzione, a rafforzare il coordinamento nella fase investigativa, anche con l'istituzione della Procura europea, e ad approntare un efficace sistema repressivo, fino a configurare gli atti di violenza terroristica come crimini contro l'umanita'".
Anno giudiziario: Canzio, inefficace reato clandestinita'
"Quanto al reato di immigrazione clandestina, si ribadisce l'inefficacia della risposta penale, mentre la configurazione di un illecito e di sanzioni amministrative, fino all'espulsione, darebbe risultati piu' concreti". E' quanto sottolinea il presidente della Corte di Cassazione, Giovanni Canzio, nella relazione di apertura dell'anno giudiziario. "Le Corti d'Appello - ricorda il primo presidente - denunciano un incremento esponenziale dei procedimenti legati all'ingresso di migranti, molti dei quali richiedenti protezione internazionale, insieme con la presenza di migliaia di minori non accompagnati. Il fenomeno nella sua complessita' pone problemi di natura umanitaria , culturale, economica e sociale ma ha anche ripercussioni considerevoli a carico dell'amministrazione della giustizia, sia per la gravosa gestione dei procedimenti sia per gli alti costi che comporta". Da qui "l'esigenza di un'urgente ridefinizione legislativa delle relative procedure in termini di semplificazione e accelerazione".
Assenza dei vertici dell'Anm
l'assenza, tra gli ospiti in Aula magna, dei vertici dell'Associazione nazionale magistrati: Davigo e i membri della sua Giunta, come deciso dal 'parlamentino' del sindacato delle toghe, diserteranno l'anno giudiziario in Cassazione per protestare contro i mancati correttivi del decreto 168/2016 - che ha, tra l'altro, prorogato i pensionamenti di alcuni magistrati (tra cui Canzio e Ciccolo) e modificato il periodo per la legittimazione ai trasferimenti - e terranno alle ore 13 una conferenza stampa. L'Anm sara' invece presente alle cerimonie nelle Corti d'appello sabato 28: Davigo partecipera' a quella di Milano, dove sara' presente anche il Guardasigilli Orlando. Per sabato 28, invece, Legnini e Canzio saranno all'inaugurazione dell'anno giudiziario a L'Aquila, proprio per portare sostegno e vicinanza alla popolazione provata dalle tante emergenze di questi ultimi giorni. Proprio domani, in concomitanza con la cerimonia in Cassazione, i giudici di pace daranno inizio a un nuovo sciopero che terminera' il 1 febbraio: al centro della protesta, la riforma della magistratura onoraria messa a punto dal Governo..