Cronache
Benno, "Strangolati con la stessa corda.Mia madre aveva ancora su il cappotto"
Ammissione piena del figlio della coppia di Bolzano. "Solita litigata per motivi di soldi. Ho ucciso prima mio padre poi mia madre. Buttati nel fiume"
Benno, "Strangolati con la stessa corda. Mia madre aveva ancora su il cappotto"
Il duplice omicidio di Bolzano adesso ha un colpevole. Ammissione piena da parte di Benno Neumair, il figlio della coppia scomparsa. Il 30enne ha confessato di aver ucciso i genitori Peter Neumair e Laura Perselli agli inizi di gennaio a Bolzano. "Avevamo litigato per i soliti motivi di soldi. Io volevo finirla lì ma lui continuava e allora ho preso una corda e gliel'ho stretta al collo. L'ho fatto per farlo stare zitto", ha raccontato agli inquirenti. Dopo aver raccontato il modo in cui ha ucciso il padre, con freddezza - si legge sul Corriere - ha poi spiegato: "Mia madre è arrivata che era appena successo, non le ho nemmeno dato il tempo di togliersi il cappotto e quando è entrata ho strangolato anche lei".
Lo ha fatto con la stessa corda usata per suo padre. Poi si è disfatto della stessa corda e del cellulare, gettandoli in non precisati cassonetti. Benno ha quindi detto di aver "caricato in spalla" i cadaveri dei genitori "fino alla macchina parcheggiata davanti alla porta e di averli buttati nel fiume. Quella sera Benno, dopo aver caricato i corpi in macchina, ha incontrato un vicino di casa che lo ha visto trafelato, strano. "Ho finto di aver appena terminato di allenarmi", ha detto ancora nell’interrogatorio. La confessione è avvenuta in due parti, nell’arco di quasi un mese, ma alcuni punti sono ancora da chiarire.