Cronache
Brevetti, ok alla sede di Milano. Trovato l'accordo con Parigi e Berlino
Il Governo ha concordato con Francia e Germania di istituire a Milano la sezione distaccata della Divisione centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti
Brevetti, a Milano una sezione distaccata del Tribunale Ue
Il Governo italiano ha concordato con Francia e Germania di istituire a Milano la sezione distaccata della Divisione centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti (Tub). Lo rende noto la Farnesina in un comunicato, spiegando che l’intesa, negoziata per l’Italia dai ministeri degli Esteri e della Giustizia, sarà sottoposta agli altri Stati contraenti del Tub nel corso della prossima riunione del Comitato amministrativo per la sua formalizzazione.
"Un risultato importante per l’Italia e per il capoluogo lombardo - afferma la Farnesina - frutto di una scelta politica degli Stati parte del Tub, a seguito di un’intensa azione politica e diplomatica condotta dall’Italia. La sezione milanese giudicherà su importanti contenziosi su Brevetti unitari da tutti i Paesi europei che fanno parte del Tub, in settori rilevanti per il sistema imprenditoriale italiani”.
“Il trattato istitutivo prevedeva inizialmente tre sedi”, si legge ancora. “A seguito dell’uscita del Regno Unito dalla Ue e dall’accordo che istituisce il Tub, è emersa la questione se si dovesse ricollocare ad altra sede quella prevista a Londra, che si affiancava alla sede centrale di Parigi e quella distaccata a Monaco di Baviera. L’Italia - spiega la nota della Farnesina - ha subito posto con forza la necessità di assicurare che la terza sede potesse essere istituita e ha candidato Milano, uno dei principali hub europei nell’innovazione e della proprietà intellettuale. Questa indicazione, in assenza di indicazioni e automatismi nel Trattato, è stata accolta dai partner europei, in particolare da Francia e Germania".
"Dopo tanti sforzi e colloqui anche con Dupond e Marco Buschmann, presto la formalizzazione per la sezione distaccata del tribunale unificato dei brevetti a Milano. Traguardo importante per l'intero Paese". Lo scrive in un Tweet il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.