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Cronache
Bruxelles, attentatore da Molenbeek: "Precedenti per droga e reati sessuali"
Foto da Twitter, Remy Bonnaffé

Bruxelles, attentatore si chiamava Oussama, anche reati droga

Le autorita' belghe conoscono l'identita' dell'attentatore ucciso ieri alla stazione centrale di Bruxelles, e secondo la Dermiere Heure l'uomo si chiamava Oussama. Secondo La Libre Belgique, era conosciuto anche per reati legati alla droga. Altri media locali hanno diffuso indiscrezioni sul profilo dell'attentatore, un 37enne di Molenbeek conosciuto alla polizia per reati a sfondo sessuale. Nessun precedente per terrorismo, aggiunge RTBF, confermando che l'uomo era noto per altri reati.

Bruxelles: l'attentatore era un 37enne noto per reati sessuali

I media belgi continuano a diffondere indiscrezioni sull'attentatore che ieri e' rimasto ucciso alla stazione stazione centrale di Bruxelles. Secondo il quotidiano De Tijd, l'uomo era noto alla polizia per reati a sfondo sessuale. Secondo VTM sarebbe un 37enne, mentre la Derniere Heure ha riferito che l'attentatore proviene da Molenbeek e nel quartiere sono in corso perquisizioni.

Bruxelles: bomba piena di chiodi per fare piu' morti

L'attentatore della stazione centrale di Bruxelles aveva una bomba piena di chiodi, per causare il piu' alto numero possibile di vittime. Lo rivela la radiotelevisione fiamminga VRT, dopo che il ministro dell'Interno belga ha detto che l'uomo, la cui identita' e' gia' nota ma non e' stata rivelata, "voleva far esplodere una potente bomba, ma alla fine c'e' stata solo una piccola esplosione". "Grazie alla risposta rapida, i militari - ha sottolineato il ministro - hanno impedito un atto di grande portata".

LA CRONACA DELL'ENNESIMA NOTTE DI TERRORE

Belgio: attentatore colpito, situazione "sotto controllo"

La polizia belga ha definito "sotto controllo" la situazione dopo che un uomo, dotato di una cintura esplosiva e di uno zaino, e' stato colpito alla Stazione Centrale di Bruxelles. Non è ancora chiaro se l'uomo è vivo o morto.

Il centro di Bruxelles e' stato in buona parte evacuato dopo che un individuo, dotato di uno zaino e di una cintura apparentemente esplosiva, e' stato "abbattuto" dopo aver provocato una piccola esplosione nella Stazione Centrale della citta'. Secondo quanto riferito dalla politica, l'uomo sarebbe rimasto gravemente ferito dopo aver fatto scattare il meccanismo nel momento in cui "i militari si stavano portando su di lui".

Poco dopo la situazione e' stata data come "sotto controllo", mentre arrivavano gli artificieri perche' dal corpo spunterebbero dei fili. Evacuata anche la Grand Place, mentre si esclude che vi siano altre vittime. Circolazione interrotta anche nelle stazioni ferroviarie di Bruxelles Nord e Bruxelles Midi.

testimoni, uomo ha gridato Allahu Akbar poi esplosioni

Due esplosioni poco prima delle 21,00, le urla "Allahu akbar", un uomo neutralizzato dai militari, la grande paura dei viaggiatori presenti sul posto: la stazione centrale di Bruxelles e' stata evacuata in serata dopo quello che la polizia ha definito "un incidente" con un individuo. Il dossier e' stato passato alla procura, competente per i casi di terrorismo. Il primo ministro Charles Michel, sta seguendo gli eventi dal centro di crisi del governo belga, anche se le autorita' hanno detto che la situazione e' "sotto controllo". Tra i testimoni diretti c'e' Jean-Michel, capostazione della SNCB (la societa' delle ferrovie belghe, ndr) che ai media locali ha raccontato di aver sentito una "esplosione. Il mio collega ha pensato a una bomba. Questa esplosione sarebbe avvenuta nel sottosuolo (la stazione centrale di Bruxelles e' sotterranea, ndr). L'uomo e' sceso sui binari 3 e 4". Secondo Jean-Michel, il presunto attentatore "diceva Allahu Akbar" e "aveva circa 35 anni". La sua testimonianza combacia con quella di un altro agente delle ferrovie. Il presunto attentatore "ha gridato che gli jihadisti esisteranno sempre, poi Allahu Akbar, prima di fare esplodere il suo trolley", ha detto l'agente ai microfoni della televisione RTL. Altri testimoni raccontano delle due esplosioni, della paura, dell'attesa delle forze di polizia, rinchiusi nei bar e nei fast food della stazione. Secondo la procura federale non ci sarebbero vittime.

Artificieri al lavoro attorno a sospetto a terra

Il sospetto responsabile delle esplosioni avvenute questa sera nella stazione centrale di Bruxelles sarebbe ancora immobilizzato a terra. Lo riportano i media locali. Gli artificieri sarebbero al lavoro per verificare che non indossi esplosivi. Secondo le testimonianze raccolte sul posto, l'individuo di 30-35 anni avrebbe fatto esplodere un trolley prima di scendere verso i binari della stazione sotterranea e avrebbe portato quella che a alcuni e' apparsa come una cintura esplosiva. L'uomo e' stato neutralizzato dai militari presenti sul posto. L'esplosione sarebbe stata di bassa intensita'.

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attentato bruxellesattentato grand placebruxelles
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