Cronache
California, sparatoria al Food Festival: 4 morti.Il killer è un italo-iraniano
Si chiamava Santino William Legan e aveva 19 anni il killer autore della sparatoria al Food Festival di Gilroy in California.
California, sparatoria al Gilroy Garlic Festival: 4 morti. Identificato il killer: un 19enne italo-iraniano
Si chiamava Santino William Legan e aveva 19 anni il killer che ha aperto il fuoco ieri al Food festival di Gilroy, California, uccidendo tre persone, tra cui un bambino di 6 anni, e ferendone quindici, prima di essere colpito a morte dalla polizia. Secondo quanto riportano i media americani, Legan sul suo profilo di Instagram si definisce di origini italiane ed iraniane. Gli investigatori stanno cercando un possibile complice, ma intanto cominciano ad affiorare dettagli sull'attacco: Legan, presto identificato dagli inquirenti che non hanno diffuso subito le sue generalita', per evitare i controlli del metal detector all'ingresso, e' arrivato da una zona laterale lungo la quale scorre un torrente, ha tagliato una parte della recinzione e si e' intrufolato tra la folla dell'evento molto popolare, non solo in California, una sorta di sagra dell'aglio. Si e' diretto verso la zona dove si stava tenendo un concerto e li' ha cominciato a sparare sulla folla. I musicisti si sono buttati sotto il palco, gli spettatori hanno cercato riparo utilizzando i tavoli degli stand come barriere. In un video si sente una scarica di sei colpi in pochi secondi, poi un'altra raffica. Un testimone ha raccontato di aver sentito gridare Legan che "era molto arrabbiato". La polizia, intervenuta dopo la chiamata al numero d'emergenza, lo ha ucciso Legan. Accanto al corpo e' stato rinvenuto uno zaino con dentro un fucile e munizioni. Intanto e' caccia all'uomo al secondo sospetto in fuga. La polizia continua a essere dispiegata sul luogo dell'attentato.
LA STRAGE - Almeno 4 persone, compreso l'assalitore, sono morte nella sparatoria avvenuta al Garlic Festival di Gilroy. Lo ha riferito il capo della polizia locale, Scot Smithee, nel corso di una breve conferenza stampa. Ad uccidere l'assalitore sono stati gli agenti intervenuti dopo i primi spari. Almeno 15 persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave. Non ci sono conferme al momento sulla presenza di un altro assalitore.
Secondo una testimone, Julissa Contreras, l'aggressore era un uomo bianco sui 30 anni, che ha sparato "all'impazzata in tutte le direzioni" con un'arma semiautomatica. Era il giorno conclusivo del Garlic Festival (festa dell'aglio) di Gilroy, a sud di San Francisco, quando alle 5.30 locali (le 2.30 in Italia) e' scoppiato l'inferno: un uomo, vestito di verde, e' stato visto avviarsi verso le persone radunate vicino al palco dove una band stava suonando, e ha cominciato a sparare. All'inizio la gente ha pensato a fuochi d'artificio poi, quando ha visto alcune persone a terra, coperte di sangue, ha cominciato a scappare in tutte le direzioni. Sulla rete e' finito un video in cui si sentono cinque colpi in rapida successione e si vede gente correre spaventata, mentre una voce fuori campo ripete "cosa sta succedendo" e poi "oh, hanno sparato".
Uno dei testimoni, Tony Porrovecchio, italoamericano di 57 anni, ha raccontato a una televisione locale: "All'inizio pensavo a qualche stupido che voleva sparare i fuochi d'artificio, ma quando ho visto che puntava verso di noi, sono scappato". L'appuntamento gastronomico, nato nel 1979, e' frequentato, in media, da centomila persone. Gilroy e' una citta' di 57 mila abitanti ed e' famosa, negli Stati Uniti, per la produzione e la lavorazione dell'aglio. Il Garlic Festival e' uno degli appuntamenti gastronomici piu' popolari negli Stati Uniti. In quarantuno anni il Festival ha raccolto 11 milioni di dollari destinati a opere di beneficenza. "Stavamo andando via - ha raccontato una ragazza di 13 anni, Evenny Reyes - quando abbiamo visto un ragazzo con la bandana piegarsi sulle gambe: era stato colpito. Poi abbiamo visto altre persone che urlavano. Un bambino era a terra, ferito, mentre altre persone stavano usando i tavoli come barriere per proteggersi". "All'inizio - ha aggiunto - pensavo fossero fuochi d'artificio, sara' durato cinque minuti, forse tre, urlavano tutti e piangevano". La senatrice eletta in California, la democratica Kamala Harris, ha definito la sparatoria "semplicemente terribile" e aggiunto: "Il nostro Paese e' colpito da una epidemia di violenze con le armi che va fermata".