Coppia Bolzano, buttata nell'Adige da un ponte. Sangue nell'auto del figlio
Si infittisce sepre più il mistero sulla sparizione dei coniugi di Bolzano, spariti il pomeriggio del 4 gennaio. Le indagini adesso si concentrano su un figlio della coppia - si legge sul Corriere della Sera - sospetti, o come dice il codice penale, «indizi gravi e concordanti». Portano tutti a lui, Benno Neumair, inquisito per omicidio e occultamento di cadaveri. Molte tracce portano a lui. La più importante era su un ponte sull’Adige tra Laives e Ora, a sud di Bolzano. I carabinieri hanno trovato fra la neve una macchia di sangue che è risultata essere di suo padre. Era nel punto esatto in cui, nella parte esterna del guardrail, c’era della neve smossa e schiacciata. L’ipotesi di chi indaga è che i due corpi siano stati buttati giù proprio in quel punto, dove tra l’altro c’erano impronte di calzature da uomo.
Altro sangue, - prosegue il Corriere - una macchia sulla quale sono in corso accertamenti dei Ris di Parma, è stato trovato sulla Volvo di famiglia che lui ha usato sia il giorno della scomparsa sia nei giorni successivi. Dopo aver vissuto per conto suo, Benno era tornato a casa loro in un momento di difficoltà per le cure che stava seguendo dopo l’abuso di anabolizzanti. Ma la convivenza non era facile, come i vicini hanno raccontato ai carabinieri. Ha dei dubbi, invece, il fratello di Peter Neumair, Günter. Dell’avviso di garanzia per omicidio volontario emesso contro suo nipote dice: "Era una possibilità che ci aspettavamo".
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