Coronavirus, il vaccino "di Renzi". Finanziamenti pubblici per società amica
Il governo investirà nella Tls, impresa di Fabrizio Landi, uomo di fiducia dell'ex premier e finanziatore della sua Fondazione Open
Coronavirus, il vaccino "di Renzi". Finanziamenti pubblici per società amica
L'Italia vuole un suo vaccino. Il commissario Domenico Arcuri ha comunicato che il governo investirà in due società. Una è la Reithera, un gruppo di lavoro di Castel Romano che si occupa di biotech che sta sperimentando un farmaco anti-Covid, l'altra è la Toscana Life Sciences. Una azienda - si legge sulla Verità - legata a Siena e alla gestione attorno a Montepaschi, ma che sta molto a cuore anche al leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che alla scorsa Leopolda aveva dichiarato: "La Toscana è la regione che ha gestito meglio il virus e in Toscana il farmaco per debellarlo a stretto giro diventerà realtà".
Tra i presenti a quella manifestazione - prosegue La Verità - c'era anche Fabrizio Landi, che della Tls è presidente. E' un ingegnere biomedico senese e finanziatore della Fondazione Open. Dal 2019 assoldato dal sindaco Nardella a Firenze come consigliere speciale con delega al coordinamento del consiglio delle grandi imprese. Renzi - prosegue La Verità - ha ricevuto soldi per la sua Fondazione da parte dell'Irbm, la stessa che collabora con Oxford per il vaccino. L'imprenditore campano che la guida, Pietro Di Lorenzo, ha donato attraverso familiari e altre aziende alla Fondazione renziana Open 160 mila euro.
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