Cronache
Coronavirus, l'ora d'aria per bambini ammessa o no? Una gran confusione
Cornavirus, caos sulla passeggiata dei figli con i genitori. Possono andare con loro a fare la spesa?
La psicologia e il buon senso ci insegnano che, nella educazione dei bambini, occorre distinguere chiaramente il messaggio educativo su “ciò che si può fare” da ciò “che non si può fare”, non derogando dalle regole date, regole che contribuiscono ad un processo di crescita equilibrato.
Orbene come spiegare a un bambino che l'altro ieri i genitori gli hanno detto tassativamente che in alcun modo poteva fare una passeggiata, poi ieri gli hanno detto che si può fare o solo con il papà o solo con la mamma e oggi gli diranno che può solo accompagnare un genitore alla spesa?
Si perché, malgrado la circolare la circolare del Ministero dell'interno parlasse chiaro: “Per quanto riguarda gli spostamenti di persone fisiche, è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione. La stessa attività può essere svolta, inoltre, nell’ambito di spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute” ieri sera il Presidente Conte , nella sua conferenza stampa rettificando ha detto che no, la passeggiata non è concessa ma che il bimbo può solo accompagnare il genitore a fare la spesa.
Posto che una dichiarazione televisiva, sia pure del premier, non può porre nel nulla una circolare del Ministero dell'interno a questo punto i genitori che porteranno a fare la spesa i figli dovranno essere sanzionati o no? Chi potrà sciogliere i loro dubbi i nodi interpretativi per non rischiare di incorrere in multe pesanti? Per non far cadere su di loro questo pesante fardello e questa confusione, sarebbe il caso o che la Presidenza del Consiglio emani una nuova circolare chiarendo quali siano i nuovi limiti a cui e sottoposta la passeggiata o che il Ministero per l'interno dirami una nuova circolare interpretativa restringendo il campo di operatività della precedente.
Ma fino a quando una nuova e diversa formulazione della circolare del Ministero dell’Interno non interviene il diritto del minore a fare una passeggiata entro il raggio di 20 metri da casa, secondo una stretta interpretazione giuridica, si dovrebbe ritenere ancora sussistente con buona pace di quanti sono contrari. Senza contare poi, entrando nel merito se sia più salutare per i bambini fare una passeggiata sotto casa o percorrere con il genitore lunghe code per l’accesso al supermercato al cui interno l’obbligo di distanziamento, a volte è difficile da osservare?