Cronache
De Magistris: “Indagini su Prodi? Mi fermò Napolitano, non la mafia”. VIDEO
Guerra tra procure, De Magistris: "Mi trovai ad indagare Prodi e Mastella, le correnti si unirono, il mandante finale fu Giorgio Napolitano"
DE MAGISTRIS/ ACCUSE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA EMERITO: "HA TRADITO LA COSTITUZIONE"
De Magistris a Non è l'Arena, la trasmissione condotta da Massimo Giletti su La7, è tornato a parlare delle sue vecchie indagini da pubblico ministero di Catanzaro. "Sono stato fermato non dalla mafia ma da chi mi doveva tutelare - ha affermato - in un Paese normale questa vicenda dovrebbe portare il presidente della Repubblica sotto accusa per aver tradito la Costituzione".
DE MAGISTRIS/ GLI ANTEFATTI DEL 2008: LE INDAGINI BLOCCATE
I fatti risalgono al 2008: allora fu definita una vera e propria "guerra fra procure", a colpi di avvisi di garanzia. Dopo il sequestro della documentazione delle indagini "Why Not" e "Poseidone" dai magistrati di Salerno a Catanzaro, la procura generale del capoluogo calabrese rispose bloccando gli atti e iscrivendo sette magistrati campani sul registro degli indagati. Uno scontro giudiziario che nacque dalla vicenda del presunto "complotto" ai danni dell'ex pm Luigi De Magistris: l'atto di accusa nei confronti dei magistrati calabresi, che avrebbero ostacolato le inchieste di De Magistris (poi trasferito a Napoli dal Csm) nelle quali furuno indagati tra gli altri l'ex-Guardasigilli Mastella e l'ex premier Prodi, fu messo nero su bianco in un decreto di 1700 pagine emesso dalla procura salernitana. La procura di Catanzaro attraverso il procuratore generale Enzo Iannelli lo definì "un atto eversivo e inaudito".
GUERRA FRA PROCURE/ PALAMARA: "NEL 2008 L'ANM DECIDE DI FARE UNA CRITICA PER LA PRIMA VOLTA A UN PM
Nello studio di Massimo Giletti i protagonisti della vicenda cercano di fare chiarezza per la prima volta su quanto accaduto nella guerra delle procure, quando De Magistris era addosso a Prodi e Mastella e il Quirinale, con Giorgio Napolitano, decise di intervenire.
LUCA PALAMARA SU DI MATTEO: "NON ERA ALLINEATO"
Luca Palamara ospite di Massimo Giletti a Non è l'Arena: "Nino Di Matteo non era una persona allineata, stesso discorso lo potrei fare per il dott. Alfonso Sabella".