Cronache
Disabile sale per la prima volta in barca: su Affari l'impresa eroica di Alice
Alice, affetta da diparesi spastica dalla nascita, è salita per la prima volta su una barca al Grand Finale di Genova: la sua storia su Affaritaliani.it
“È stato bellissimo. È come fosse una missione per me, dare la possibilità anche ad altri di poter usufruire dei benefici della riabilitazione robotica e condividere il percorso di rinascita. Contribuire ad aiutare una struttura sanitaria ad acquistare per i piccoli pazienti del Gaslini un esoscheletro che attualmente ha un costo di circa 200mila euro è oggi la mia sfida più grande”, ha raccontato Alice.
Un'iniziativa che, intrecciandosi alla fascinazione quasi mistica di The Ocean Race considerata nel mondo sportivo un’avventura umana unica, si fa portavoce universale di valori quali l’inclusione, l’integrazione e l’accessibilità come di fatto previsto dall’undicesimo degli “Obiettivi di sviluppo sostenibile” promossi dall’Onu che stabilisce la necessità di rendere le città più vivibili, sicure e soprattutto inclusive.
“La vela per la città, la vela per le fragilità. Potrebbe essere il claim di questa iniziativa della quale sono orgogliosa ed entusiasta”, spiega Lorenza Rosso, Assessore alla Avvocatura e Affari legali, Servizi sociali, Famiglia e Disabilità del Comune di Genova, che ha accompagnato Alice a bordo della VO65. “L’obiettivo è avvicinare tutti al mondo spesso precluso della nautica, se un evento non è accessibile a tutti non è un evento riuscito. Questo lo è”.