Cronache
Divario di genere e professioni legali: un arbitro su 4 è donna
CAM ha sottoscritto un documento per un’equa rappresentanza delle donne nei Tribunali Arbitrali
Nomine che spettano a CAM e nomine delle Parti
Su un totale di 85 nomine di Arbitri (sia uomini che donne) effettuate da CAM, 37 sono le donne nominate da CAM (è il 43,5% del totale delle nomine effettuate dalla CAM). In altre parole, in CAM una nomina su due spetta a una donna. Le Parti hanno nominato nel 2022 77 arbitri, di questi 7 sono donne (9% delle nomine totali). I Co-Arbitri hanno nominato 12 arbitri, di questi 1 nomina è di genere femminile (pari all'8% delle nomine totali).
"Dal 2016 insieme ad altre istituzioni internazionali CAM ha sottoscritto un impegno formale il cosiddetto “Pledge” per garantire l’equa rappresentanza del genere femminile nelle Corti Arbitrali internazionali. Da allora è in costante crescita il numero di arbitri donne nominate da CAM: se la nomina di arbitri spetta a CAM una su due è affidata ad un arbitro donna. Auspichiamo che al momento della nomina degli arbitri, le parti, i difensori e i co-arbitri tengano a mente il valore aggiunto che può derivare dal rendere i tribunali maggiormente rappresentativi della partecipazione non solo quantitativa, ma soprattutto qualitativa, delle donne nel mondo dell’arbitrato", ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore Generale della Camera Arbitrale di Milano.