Cronache
Eutanasia, diritto o mostruosità? Il dibattito etico che manca in Italia
Esiste un "diritto alla morte”? Due posizioni a confronto, dopo che il Canada apre alla possibilità che poveri, depressi, disabili scelgano l’eutanasia
Suicidio assistito ed eutanasia. Sono giusti o sono pericolosi? Il dibattito etico che manca in Italia
I poveri che non avranno denaro per curarsi potranno essere uccisi dallo Stato? Potrebbe essere questo il futuro. E i depressi, i disabili e le persone con problemi mentali avranno l'eutanasia come soluzione? Dal 2016 al 2021 nel multiculturale Canada di Justin Trudeau, racconta il Washington Post, sono state somministrate dosi letali a più di 31.000 persone.
Da quando è legge la MAID o "assistenza medica nella morte", il personale medico canadese è potuto intervenire così, ma non sempre erano malati terminali. Le sofferenze "intollerabili" dovute a malattie "incurabili", includono varie condizioni invalidanti croniche e possono essere sufficienti per un'iniezione letale in Canada, certo. Ma in alcuni casi come si arriva a questa condizione e perché viene uccido anche chi non è malato terminale?
Molti quotidiani, tra cui il Washington Post, raccontano di persone affette da SLA che non ricevendo sufficiente assistenza sanitaria scelgono la morte o di persone che con malattie invalidanti, delle quali non possono permettersi le cure, si ammalano ancora più gravemente e intraprendono la stessa scelta (ai malati mentali non è ancora consentito, ma c’è una proposta in questa direzione). Così come è cronaca, in altri Stati, di persone depresse, post violenze subite, che non trovando altri aiuti e soluzioni intraprendono la morte statale.
I pazienti canadesi e il sistema sanitario nazionale non sono tenuti a cercare altri trattamenti prima della soluzione finale. Ma nel momento in cui si adotta per legge la possibilità di farlo chi combatterà una legge? Il dubbio può essere legittimo dopo la stagione del Covid.
L’anno scorso alcuni esperti di diritti umani dell’ONU hanno dichiarato che la legge canadese vìola la Dichiarazione universale dei diritti umani. Anche la rivista Lancet ha denunciato la pericolosa deriva. Così il quotidiano italiano Il Foglio ha raccontato di un’inchiesta choc di Associated Press. La mega agenzia di stampa USA ha tirato fuori un audio in cui il direttore di un ospedale canadese diceva a un paziente non terminale che la sua degenza in ospedale “ci costa 1.500 dollari al giorno” e che l’eutanasia sarebbe stata raccomandata. Dei 10.000 canadesi che hanno ricevuto l’eutanasia nel 2021, 1.740 soffrivano di solitudine, come si evince dal rapporto annuale del dipartimento della Salute. É questo il mondo che vogliamo?
Ne abbiamo parlato con Roberto Grendene, segretario dell’UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) e con Gianfranco Amato, presidente e fondatore dei Giuristi per la vita.