Cronache

Expo e sicurezza, la Uil: "Siamo con l'acqua alla gola"

di Lorenzo Lamperti
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@LorenzoLamperti

"Su contratti e assunzioni siamo con l'acqua alla gola". Danilo Margaritella, segretario generale Uil Milano e Lombardia, ad Affari su Expo e sicurezza: "Siamo in forte arretrato rispetto agli appalti. I giovani rifiutano i contratti? Ecco perché..."

Danilo Margaritella, ci sono delle criticità per quanto riguarda la sicurezza e i lavoratori di Expo?

Siamo ancora in sospeso per quanto riguarda addetti alla sicurezza e alla vigilanza. Abbiamo in programma una riunione per definire le assunzioni e i dettagli contrattuali per questi addetti. Bisogna dire che purtroppo a pochi giorni dalla vigilia sul problema degli addetti alla sicurezza siamo ancora con l'acqua alla gola, sia per quanto riguarda le assunzioni che per quanto riguarda la copertura contrattuale. A livello istituzionale, anche alla luce dei tragici eventi di qualche settimana fa al Tribunale di Milano, ci hanno dato ampie garanzie sul fatto che tutto procederà con la massima vigilanza, con le telecamere disposte sul sito e col presidio anche dell'esercito. Mi pare che su questo tema le cose si stiano facendo per bene. Poi certamente vista la durata dell'evento e le dimensioni della città controllare tutto è praticamente impossibile. Non si può prevedere tutto.

A livello contrattuale qual è la situazione degli addetti alla sicurezza?

Sindacalmente parlando siamo preoccupati rispetto al fatto che siamo in forte arretrato rispetto agli appalti, in particolare su quelli che riguardano pulizia e sicurezza. C'è molta confusione A molti giovani sono state proposti dei contratti di "serie B", firmati dal sindacato autonomo che prevede riduzioni sostanziali del 20 o del 30%. Da qui la polemica dei tanti giovani che hanno rifiutato il lavoro, anche perché tra lordo, netto e i biglietti del treno di soldi in tasca gliene sarebbero rimasti in tasca ben pochi. Speriamo in una svolta. Le garanzie che ci ha dato Expa spa sugli occupati, i famosi 700-800 giovani assunti con contratto di commercio, si fa fatica a veicolarle sia nei confronti dei dipendenti occupati nei padiglioni, sia nei confronti degli appalti e concessioni.

Si parla di varchi abusivi al cantiere e ingressi non controllati...

Mi auguro che la questione venga risolta immediatamente. Se parliamo di sicurezza e poi troviamo dei varchi abusivi siamo rovinati, anche perché il prefetto ci ha ricordato come i mezzi privati ma anche di lavoro saranno superfiltrati e controllati. Se invece ci sono controlli abusivi, sia pure pedonali, ci troveremmo di fronte a un fatto molto grave.