Scuole chiuse, divieto di asporto per bar e ristoranti dopo una certa ora, divieto di vendita di alcolici nelle ore serali, divieto assoluto di spostamento tra comuni e divieto di assembramento: sono le misure che la Regione Liguria ha deciso di adottare in alcune zone dell'Imperiese, in particolare Ventimiglia e Sanremo, nonche' comuni limitrofi, dove l'incidenza dei casi di coronavirus e' doppia rispetto al resto della regione. Una decisione, ha spiegato il governatore ligure, Giovanni Toti, maturata "dopo aver parlato col ministro Speranza, dopo aver avvertito i sindaci del territorio e dopo l'ennesimo pomeriggio al lavoro con la nostra task force sanitaria: abbiamo deciso di prendere alcune misure per garantire la tenuta sotto controllo dell'incidenza del contagio, sopratutto su Ventimiglia e i comuni limitrofi, perche' desta qualche preoccupazione perche' doppia o piu' del doppio".
La decisione è stata presa "per evitare che la zona di confine possa traghettare l’ondata del virus dalla Francia all’Italia". L’ordinanza ad hoc sarà firmata domattina e scattera' mercoledi' 24 febbraio per restare in vigore fino a venerdi' 5 marzo compreso, con l'auspicio che "cosi' raffreddiamo il picco pandemico che potrebbe portare alla Asl 1 ad avere seri problemi" ha detto Toti. Saranno dieci giorni di misure, ha sottolineato il presidente ligure, "che saranno debitamente ristorate come assicurato stamane dal Consiglio dei ministri".
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