Fondazione Open, finanziamenti anche da Gianfranco Librandi, candidato nel 2018 dal Pd 

La vicenda della fondazione Open evolve ora dopo ora. Secondo quanto scrive L’Espresso, spuntano nuovi nomi nei documenti d’indagine della procura di Firenze, che ha chiesto aiuto agli investigatori della Uif (l’unità di antiriciclaggio della Banca d’Italia). Un’anticipazione di ieri dell’Espresso, in uscita domenica, ha svelato  come Matteo Renzi abbia acquistato la nuova casa a Firenze anche grazie ai soldi ricevuti in prestito dalla madre dell'imprenditore Riccardo Maestrelli, finanziatore della fondazione renziana.

Tra i grandi finanziatori di Open ci sarebbe anche Gianfranco Librandi, il quale che avrebbe versato 800 mila euro attraverso le sue aziende. Imprenditore, ex di Scelta Civica, è stato candidato nel Pd nelle elezioni del 4 marzo 2018: oggi è passato ad Italia Viva. Nella lista ci sarebbe anche Vittorio Farina, lo stampatore arrestato nel 2017 per bancarotta fraudolenta, che ha versato ad Open 100 mila euro. Open, è stata presieduta fino alla sua chiusura nel 2018 dall’avvocato Alberto Bianchi. Nella fondazione sono affluiti i soldi di importanti donatori. Imprenditori, armatori, finanzieri: operazioni e nomi al centro dell’indagine della procura di Firenze, condotta dalla Guardia di Finanza, sulla base di un rapporto dei detective dell’antiriciclaggio di Bankitalia