Gela, la Dia confisca beni e società al noto commercialista Salvatore Cascino
La Direzione investigativa antimafia ha confiscato il patrimonio del commercialista e consulente fiscale gelese Salvatore Cascino. Il 49enne, secondo quanto riportato da RaiNews, aveva già precedenti per illeciti fiscali. E' scattato un provvedimento cautelare per associazione per delinquere, falsità di materiale e truffa ai danni dello Stato, reati per i quali dovrà scontare una pena di due anni e un mese di reclusione. Secondo gli inquirenti, riporta RaiNews, ci sarebbe stata una netta sproporzione tra il tenore di vita di Casciano e i redditi fiscalmente dichiarati. Inoltre, il consulente avrebbe reinvestito il frutto delle attività illecite in imprese del settore turistico-alberghiero. La confisca ammonta a un valore complessivo di quattro milioni di euro. Tra i beni sequestrati la lussuosa struttura agro-venatoria nel Comune di Piazza Armerina, costituita da una riserva di caccia di 30 ettari, da un salone ristorante e da sette residence costituiti da caseggiati, 74 beni immobili, diverse quote societarie in due società di Gela, autoveicoli e rapporti bancari.
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