Cronache
Genitori Renzi, la difesa di Tiziano: "Le coop seguono una loro filosofia"
Interrogati i genitori di Renzi. Per ore davanti al Gip
I genitori dell'ex premier Matteo Renzi, Tiziano Renzi e Laura Bovoli, ai domiciliari dal 18 febbraio per bancarotta fraudolenta e false fatturazioni, hanno risposto ieri alle domande del gip Angela Fantechi nell'interrogatorio di garanzia al palazzo di giustizia di Firenze. E' la stessa giudice che ha firmato l'ordinanza. Prima Laura Bovoli, per circa due ore e mezzo, poi il marito Tiziano Renzi (che ha atteso il suo turno in una stanza separata del tribunale), fino a sera, hanno fornito al gip la loro versione riguardo alle accuse che gli vengono mosse sugli episodi di bancarotta e fatture fittizie riguardanti societa' cooperative di cui, sostengono gli inquirenti, avevano il controllo tramite persone 'di fiducia'. I loro difensori, gli avvocati Federico Bagattini, Marco Miccinesi e Francesco Pistolesi, hanno inoltre consegnato memorie al gip, cui e' stata fornita documentazione integrativa.
Genitori Renzi, Tiziano: "Le coop seguono una loro filosofia"
"Non abbiamo commesso reati. Ciò che abbiamo fatto rientra nella filosofia delle società che lavorano nel settore della distribuzione. ossia quella di doversi affidare a soggetti terzi che a questo punto diventano gli arbitri della tua reputazione". Questa la "filosofia" che ha seguito la Eventi 6, società riconducibile ai genitori dell'ex premier Matteo Renzi. E questo il concetto ripetuto da Tiziano Renzi davanti al gip, come riporta il Fatto Quotidiano. L'obiettivo? Smontare la tesi secondo cui i due coniugi sono stati amministratori di fatto di tre cooperative, la Delivery, la Europe Service e la Marmodiv (le prime due fallite, per la terza c'è una richiesta di fallimento dei pm di settembre 2018) e che secondo l'accusa sono state "costituite per consentire alla 'Chil Post/Eventi6' di avere a disposizione lavoratori dipendenti senza dover sopportare i costi relativi all'adempimento di oneri previdenziali ed erariali, tutti spostati in capo alle cooperative stesse". "Vi sbagliate", hanno ribadito i Renzi. Quello che facevano era "controllare e verificare le cooperative con lui lavoravamo, perché la nostra reputazione alla fine dipendeva da loro. Da qui nasce quell'interesse". Tiziamp Renzi ha spigeato, come riporta ancora il Fatto Quotidiano, che la loro attività si nutre di contratti a tempo determinato, è un mercato volatile: "Noi avevamo la necessità che la Eventi6 verificasse la cifra imprenditoriale dei soggettio ai quali affidava lo svolgimento degli incarichi". Non si può quindi parlare di "ingerenza", ma solo di una forma di presenza".
Genitori Renzi: interrogatorio davanti al Gip durato ore
Quasi cinque ore di interrogatorio per Tiziano Renzi e Laura Bovoli, ascoltati al palazzo di giustizia di Firenze dal gip Angela Fantechi. I genitori dell'ex premier, da una settimana agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Firenze che li vede indagati con le accuse di bancarotta e false fatturazioni riguardanti alcune societa' cooperative, avrebbero risposto alle domande e collaborato. Al punto che lo storico legale di famiglia, Federico Bagattini ha chiesto "la revoca della misura degli arresti domiciliari", anche perche' la Bovoli si e' dimessa il 20 febbraio dalla carica di amministratore delegato della 'Eventi 6' e Tiziano Renzi ha cancellato la sua iscrizione come agente di commercio, situazione che annullerebbe il rischio di reiterazione del reato per cui era stata disposta la misura cautelare. Il pm Luca Turco si e' riservato il parere.
Quanto alla tempistica scelta dal gip per l'interrogatorio, il primo e' stato l'imprenditore ligure Mariano Massone che si e' avvalso della facolta' di non rispondere e il suo legale, l'avvocato Luca Gastini, ha presentato una memoria difensiva alla giudice. Poi e' stata la volta di Laura Bovoli, con un'interrogatorio durato circa due ore e mezzo. Infine il marito, Tiziano Renzi che ha atteso in una stanza del 9^ piano del palazzo in compagnia di alcuni dei suoi avvocati. Secondo quanto appreso entrambe hanno fornito al gip la loro versione riguardo alle accuse che gli sono state mosse. E' gia' buio quanto escono da palazzo di giustizia.
Nel frattempo Bagattini, che insieme agli altri legali ha depositato una memoria, spiega che l'interrogatorio e' stato "una mezza maratona" per la lunghezza di entrambe le deposizioni. Tiziano Renzi ha inoltre spiegato la "filosofia" della Eventi 6, che si fonda sull'appoggiarsi a cooperative per i lavori dei committenti, che a loro volta contano su dipendenti con contratti a tempo determinato. Alla domanda su quale professioni svolgano adesso, "Tiziano Renzi e Laura Bovoli hanno risposto 'pensionati'". Ma non solo. "Laura Bovoli si e' dimessa il 20 febbraio da amministratrice della 'Eventi6'. Tiziano Renzi aveva una posizione da agente di commercio e anche lui si e' cancellato", ha concluso Bagattini. Ma la giornata era iniziata diversamente dalle altre. Di buon mattino lasciano la casa della figlia a Rignano sull'Arno e, a bordo di un suv con i vetri oscurati raggiungono lo studio del legale. Ad attenderli Federico Bagattini. Un briefing durato oltre tre ore. Alle 14,30, come da convocazione, tutti al palazzo di giustizia.