"Minniti ha un passato da sbirro". Gino Strada?Era meglio se fosse stato zitto
Gino Strada contro Minniti. Un'occasione persa per stare zitto per il fondatore di Emergency
Gino Strada, il fondatore di Emergency ha ieri, con tutto il rispetto, perso l'occasione di stare zitto.
Invece, probabilmente preoccupato della forte diminuzione degli sbarchi negli ultimi tre mesi ( oltre l'80%) ha lanciato un missile carico di critiche verso il Governo Gentiloni ed in particolare verso il Ministro dell'Interno, Marco Minniti.
STRADA E MINNITI. GLI ACCORDI FATTI SONO UN ATTO DI GUERRA
Colpevoli di che secondo perennemente irritato Gino Strada?
In primis il nostro Governo sarebbe responsabile di essere portatore di una politica di livello infimo. Secondo gli accordi portati avanti con la Libia altro non sarebbero che un preciso atto di guerra nei confronti dei migranti.
Secondo il dottor Strada noi impediremmo alle persone di fuggire da posti terribili.
E sul Ministro Marco Minniti il fondatore di Emergency non è meno duro. Innanzitutto si chiede come mai un Ministro dell'Interno si spenda per accordi internazionali, facendo finta di dimenticarsi che il problema dei migranti è innanzitutto un problema sociale e di sicurezza interna del paese.
Ed allora, secondo questa logica, le azioni criminali del branco dei quattro a Rimini ( tre marocchini e un congolese, richiedente asilo ) non sarebbero di competenze del Ministro dell'interno ( a capo delle forze dell'ordine) ma del ministro degli Esteri?
STRADA E MINNITI. MINNITI CON UN PASSATO DA SBIRRO
E poi il carico da novanta del numero uno di Emergency arriva sostenendo che in fondo Marco Minniti ha una storia da sbirro e tale si comporta ' per lui non fa differenza ributtare in mare o riconsegnare bambini, donne incinta, poveracci a quelli della Libia, responsabili di torture e galera'.
Ma come finalmente siamo riusciti a contenere un'onda che stava minando il sistema democratico del paese(senza dimenticare la crescita esponenziale di atti criminosi perpetrati da stranieri), e al dottor Strada questo risultato non sta bene?
Finalmente con un abile lavoro di tessitura diplomatica il nostro Ministro dell'Interno è riuscito a convincere i capi delle più importanti tribù libiche e il potente generale Khalifa Haftar, capo delle milizie in Cirenaica, a gestire i flussi lavorando all'interno, e al dottor Strada anche questo non sta bene?
STRADA E MINNITI. IL GOVERNO GENTILONI HA FATTO UN MIRACOLO
Abbiamo posto le basi per aiutare, seguire, osservare queste persone nel loro paese, bloccando in grande parte le reti criminali degli scafisti, e al dottor Strada manco questo sta bene.
Forse gli dà pure fastidio che il Governo abbia pure bloccato con seri accordi una specie di modello Uber che si era sviluppato con le navi delle ONG straniere pronte a spiaggiarsi pur di andare a prendere valanghe di migranti direttamente sulle spiagge libiche.
Pure questo sembra non soddisfarlo.
Secondo Strada ( che comunque merita grande rispetto per tutto il meritorio lavoro fatto dalla sua organizzazione nel mondo) avremmo dovuto aumentare le navi, aumentare gli sbarchi, accettare un aumento della criminalità, accettare qualsiasi cosa in nome di una solidarietà che, così come la vede lui, è solo semplicemente impossibile da gestire.
STRADA E MINNITI. ITALIA UN PAESE SOLIDALE
No caro Strada, il Governo e il Ministro Marco Minniti sono riusciti in un miracolo. Un vero miracolo che ha, al contempo, bloccato i continui sbarchi, posto le basi per aiuti concreti nei paesi di origine e cancellato in gran parte le organizzazioni criminali.
E tutto questo senza dimenticare la solidarietà e l'accoglienza, che ci è stata pienamente riconosciuta dall'Europa in particolare ma pure dal mondo intero.
Non è un caso, fra l'altro, che si stiano affinando le nuove regole ( studio della lingua italiana e della sua cultura, diritti e doveri per chi vuole vivere da noi) per permettere una corretta integrazione.
E questo risultato, gentile Strada, non è un lavoro da sbirri ma un lavoro da persone coscienti e serie che, senza cancellare la parola accoglienza, sono responsabili anche di sessanta milioni di italiani.