Cronache

Igor il Russo, il killer serbo condannato all'ergastolo

Il pm di Bologna, Marco Forte, ha chiesto l'ergastolo per Norbert Feher, alias 'Igor il Russo', accusato di due omicidi in Italia

Igor il russo e' stato condannato all'ergastolo. Il gup Alberto Ziroldi ha deciso il massimo della pena per il killer serbo, al secolo Norbert Feher, processato a Bologna in abbreviato per gli omicidi del barista Davide Fabbri e del volontario Valerio Verri e per altri reati. Feher, dopo una latitanza di otto mesi, e' stato arrestato in Spagna a dicembre 2017 e da allora e' in carcere a Saragozza.

In mattinata il pm di Bologna, Marco Forte, aveva chiesto l'ergastolo per Norbert Feher, alias 'Igor il Russo', accusato di due omicidi in Italia. Il rappesentante dell'accusa, dopo circa un'ora e mezza di requisitoria, ha sollecitato il massimo della pena per il killer serbo all'udienza preliminare in corso davanti al gup di Bologna, Alberto Ziroldi. Igor e' collegato in video dalla Spagna dove e' detenuto nel carcere di massima sicurezza di Saragozza.

Feher, 37 anni, era stato arrestato il 15 dicembre 2017, a Teruel, in Aragona, dopo una lunga latitanza: era stato catturato, svenuto, a bordo di un pick-up uscito di strada e appena rubato, dopo aver ucciso a El Ventorillo un allevatore e due agenti della guardia civile.

Descritto dalle perizie spagnole come un killer freddo, lucido, narcisista e senza rimorsi, in Italia Feher e' accusato degli omicidi del barista Davide Fabbri e della guardia ecologica Valerio Verri. Il primo era stato ucciso all'inizio di aprile 2017 a Riccardina di Budrio (Bologna) in un tentativo di rapina. Il secondo era stato vittima, sette giorni dopo, di un agguato mortale durante un servizio di pattuglia antibracconaggio nelle Valli del Mezzano, nel Ferrarese, in cui rimase gravemente ferito Marco Ravaglia, agente di polizia provinciale.

Presenti questa mattina davanti al gup anche le parti civili: tra queste Maria Sirica, vedova di Davide Fabbri, il barista di Riccardina di Budrio (Bologna) ucciso da Norbert Feher il 1 aprile 2017 in un tentativo di rapina, e Francesca ed Emanuele Verri, figli di Valerio, la guardia ecologica vittima di un agguato mortale sette giorni dopo durante un servizio anti-bracconaggio nelle valli del Mezzano, nel Ferrarese. Nella stessa circostanza era rimasto gravemente ferito anche Marco Ravaglia, agente di polizia provinciale, presente questa mattina davanti al gup Alberto Ziroldi. Nel processo contro Igor si e' costituita parte civile anche la Provincia di Ferrara.