Cronache
Il caso Ferragni delude i giovani. Gli over 35 scettici sulle "sponsorizzate"
Trasparenza ed onestà fondamentali per il lavoro delle influencer. I sondaggi SWG per il tg La7
Influencer, il 72% degli under 24 li segue, ma il dilemma della trasparenza rimane
Il caso Ferragni ha gettato luce sul mondo delle influencer, già noto al grande pubblico, soprattutto quello social. Di recente anche l'Agcom ha stabilito nuove normative per regolamentare il lavoro delle creator, con multe che arrivano persino ai 600 mila euro. Ma qual è l'opinione pubblica sul tema influencer? A svelarlo il sondaggio di SWG Radar per tg La7.
Gli influencer hanno guadagnato sempre più spazio sui social media, influenzando le opinioni e decisioni del pubblico. La loro presa è particolarmente forte tra i giovani, con il 72% degli under 24 che li segue, anche se l'interesse cala tra le diverse fasce d'età, coinvolgendo comunque quasi 1 over 64 su 4.
Radar 14 gennaio 2024
Questa abilità comunicativa viene spesso sfruttata dai brand per scopi pubblicitari, ma la reazione del pubblico è netta: il 63% degli italiani percepisce tali collaborazioni come forzature, indicando una mancanza di autenticità e trasparenza da parte dei brand che cercano di capitalizzare il carisma degli influencer. La trasparenza e l'onestà sono essenziali per gli influencer nel comunicare con efficacia alla propria community.
Radar 14 gennaio 2024
Radar 14 gennaio 2024
Tuttavia, il caso noto come "Pandoro-gate", che coinvolge Chiara Ferragni, ha evidenziato la mancanza di trasparenza e onestà in una delle influencer più famose. Questo episodio ha messo in luce il rischio che le star dei social siano influenzate dalle dinamiche dello show business tradizionale. I giovani, che costituiscono una parte significativa della community degli influencer, sono particolarmente severi nella condanna di questo comportamento.
Radar 14 gennaio 2024