Cronache
Il Papa: "Il chiacchiericcio è da donne, noi uomini dobbiamo dire le cose"
Dopo la "frociaggine" e le "troppe checche" arriva la discriminazione femminile. Nuova bufera in Vaticano dopo le parole di Francesco
Papa Francesco, attacca le donne e scoppia un nuovo caso dopo la discriminzione dei gay
Non c'è pace per Papa Francesco, neanche il tempo di assorbire gli attacchi per le sue frasi contro i gay nei seminari, tra "troppa frociaggine" e "checche", che ora il Pontefice - stando a quanto risulta al sito vicino alla Chiesa Silere non possum - avrebbe causato nuovi malumori nella Chiesa usando parole discriminatorie verso le donne. Lo scorso 29 maggio, in un incontro con i giovani sacerdoti romani – sempre a porte chiuse – secondo chi era presente, Papa Francesco avrebbe utilizzato un'altra espressione molto colloquiale, questa volta a danno delle donne. "Il chiacchiericcio - avrebbe detto Papa Francesco - è una roba da donne. Noi uomini abbiamo i pantaloni, dobbiamo dire le cose".
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Una frase, quest’ultima, che ha utilizzato anche in passato. In una udienza all'inizio del 2023 ad un gruppo di religiosi, il Papa li aveva invitati ad "avere i pantaloni" e a saper "dire le cose in faccia", senza dunque sparlare alle spalle. Papa Francesco, sempre in questa riunione a porte chiuse, - in base a quanto risulta ancora al sito Silere non possum - avrebbe fatto anche riferimento al problema della corruzione nella Chiesa. "Quelli che ci sono nella diocesi - avrebbe detto il Papa - sono problemi di corruzione, parlo chiaro. Io cerco con i vescovi ausiliari di mettere soluzioni a questo, risolvere. Settimana scorsa ho ricevuto una informazione: questo è problematico. Si deve parlare di questo".