Cronache

Il Papa parla alle nostre coscienze, ci esorta ad accogliere gli immigrati

Biagio Maimone

 

Molti giornali tracciano  un profilo di  Papa Francesco  che pone in luce  alcuni tratti rivoluzionari  del suo pensiero rispetto all'agire, ormai consueto,  da parte della Chiesa. Addirittura , all'interno  della stessa Chiesa Cattolica , vi sono correnti di pensiero divergenti in merito ad  alcuni capisaldi fondamentali  che l’ hanno caratterizzata , fin dalla sua nascita.  C’è da chiedersi: “ Il  messaggio di Cristo non è uno solo?”

Papa Francesco , senza dubbio,  sta parlando alle nostre coscienze ed invita i cristiani ad un impegno più incisivo  nella società,  soprattutto rivolto a chi è povero e in difficoltà. Rimarca la necessità evangelica  di essere  propensi all'aiuto e al perdono e ci esorta , con caloroso affetto,  all'accoglienza  degli immigrati .

Ciò implica una rivoluzione dell’atteggiamento di ognuno verso gli altri , che presuppone , inevitabilmente, la condivisone del benessere. E’ un  messaggio che non a tutti piace.  La Chiesa non può non prefiggersi un’unica missione , ossia quella di trasmettere la parola di Cristo nel mondo, ossia fare della Parola di Cristo il messaggio  universale. Non dimentichiamoci che la Chiesa è composta da uomini. Essere uomini  significa anche essere limitati per quanto riguarda la capacità di amare. Tale limite  determina le divisioni , le scissioni. le guerre e, pertanto, anche la morte.