Cronache

Inchiesta ultras, droga e prostituzione nelle curve: spunta un nuovo filone

di Franco Pasqualetti

Un nuovo terremoto fa tremare il mondo del tifo organizzato: escort e cocaina anche durante le partite

Inchiesta ultras, spunta un nuovo filone ancora secretato: un giro di spaccio e di prostituzione nelle curve

Un nuovo terremoto rischia di far tremare il mondo del calcio italiano. Dopo gli arresti dei giorni scorsi, infatti, e l'annuncio del coinvolgimento di almeno altre due tifoserie - oltre quelle di Milan e Inter - spunta il filone su droga e prostituzione all'interno delle curve. Ancora questa branchia dell'inchiesta madre è secretata ma secondo gli investigatori i vertici del tifo organizzato avevano trovato il modo di monetizzare anche durante le partite. Non solo trasferte, parcheggi fuori dello stadio, biglietti e bagarinaggio, ma anche rapporti sessuali nei bagni dello stadio e spaccio di cocaina e hashish direttamente sugli spalti.

Non sarebbe la prima volta che viene scoperchiata una pentola simile, a fine anni '90 lo scandalo di droga e sesso in curva colpì gli ultra della Roma: vari blitz, documentati da foto e riscontri oggettivi, portarno all'arresto di 8 capotifosi. Oggi la storia sembra ripetersi e ad amplificare questo fenomeno è il clima di assoluta omertà che regna nel mondo del tifo organizzato. Quella partita dalla Procura di Milano è una vera e propria crociata contro uno strapotere che è arrivato a livelli davvero pericolosi. Una serie di eventi dove minacce, violenze ed estorsioni fanno vedere la parte più brutta del tifo. 

LEGGI ANCHE: Inchiesta ultras, dopo Milan e Inter faro su altre due tifoserie: pronto un maxi-filone in Procura