Cronache
Irene Pivetti, nuova vita in un centro sociale. "Servo 100 pasti al giorno"
L'ex presidente della Camera: "Adesso dormo in un pensionato, mi alzo alle 6.30 e gestisco questa no profit. Processi? Ne uscirò bene"
Irene Pivetti, nuova vita: "Offriamo lavoro a chi è in difficoltà"
Irene Pivetti ha cambiato vita, l'ex presidente della Camera, finita al centro di un'inchiesta nell'era Covid per evasione fiscale e riciclaggio, reati per i quali andrà a processo, adesso si occupa di poveri in un centro sociale. "Da un anno e mezzo - spiega la Pivetti al Corriere - sono responsabile delle startup per la cooperativa sociale Mac di Milano. Ci occupiamo di offrire opportunità di lavoro per persone con fragilità sociali. Nel ristorante diamo lavoro a dieci persone, ma a regime contiamo di assumere ancora. Il nostro obiettivo è la sostenibilità. Lavoro per Monza 2000 che gestisce il centro sociale comunale che comprende un pensionato da 92 camere singole per persone non abbienti, situazioni in carico ai servizi sociali, ma anche lavoratori e studenti che hanno bisogno di un alloggio temporaneo in città.
"Io stessa — prosegue Pivetti al Corriere — ho preso una camera qui perché il locale apre alle 6,30 e chiude tardi. Sono la prima ad arrivare e l’ultima a spegnere le luci, quindi mi è sembrato più pratico restare qui a Monza, piuttosto che fare la spola da Milano. Ogni giorno servo 100 pasti e pensare che ho fatto crescere i miei figli con i surgelati". La sua attività imprenditoriale le ha portato più di un guaio con la giustizia e c’è un processo in corso per evasione fiscale e riciclaggio: "È molto doloroso finire nel tritacarne, ma ho capito che la giustizia ha i suoi tempi. È una cosa che è successa nella mia vita e a questo punto preferisco uscirne con le ossa aggiustate bene, piuttosto che in qualche modo".