Cronache
La peggior annata del Prosecco da 40 anni. "Avrà mezzo grado alcolico in meno"
Dopo caldo e grandine un nuovo problema per i produttori: non si trova il personale. Mancano tra i 3mila e i 5mila vendemmiatori
Prosecco, il dramma della vendemmia del 2023. Tutte le cose che stanno andando storte
Per il Prosecco non sarà una buona annata. Ne sono convinti i produttori che vedono nero in merito alla vendemmia che ormai è alle porte. Uno dei principali problemi riguarda la manodopera, non si trovano lavoratori: servono tra i 3 mila e i 5 mila vendemmiatori ma le aziende faticano ad assumere personale. ma non è l'unico problema. Le temperature africane, infatti, - si legge su Repubblica - hanno bloccato la fotosintesi e i grappoli non hanno sviluppato il grado zuccherino. Il resto l’ha fatto la grandine. "Insomma, questo è proprio l’anno orribile per il Prosecco", ammette Sandro Bottega, titolare di Bottega Spa, azienda familiare fondata nel 1635. "Negli ultimi 40 anni non ricordo un’altra vendemmia simile".
Le bollicine nate in provincia di Treviso che incantano anche Londra e New York rischiano una battuta d’arresto, a causa di una concomitanza di eventi che sta mettendo in grossa difficoltà i viticoltori delle colline patrimonio Unesco. La vendemmia delle uve precoci inizia già questa settimana, mentre - prosegue Repubblica - per la raccolta del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Docg bisogna attendere metà settembre. Complessivamente ci sono almeno settemila ettari da vendemmiare a mano, perché su molte rive non possono essere utilizzate le macchine.