Cronache

La scuola e la sua rinascita

L'opinione di Vincenzo Olita *

Petizione di 48mila maturandi per l'eliminazione dello scritto alla maturità. Ma poi al concorso in magistratura, la maggioranza esclusa per errori grammaticali



Il nostro sistema scolastico, invece, necessita di una profonda riforma culturale, di una svolta in senso liberale per un mondo in cui, ostinatamente, autonomia degli Istituti, valutazione e meccanismi premianti per i docenti non hanno cittadinanza. La scuola non ha bisogno di burocratiche e fumose riforme modellate su fantasiose personalizzazioni del ministro di turno.  Gli Istituti dovrebbero trasformarsi in comunità vive e pulsanti aperte all’esterno e non vissuti come terminali di un lontano Ministero. 

C'è bisogno che tutte le componenti della comunità scoprano il valore e la soddisfazione dell’identità e dell’appartenenza a un organismo che non perpetua solo se stesso, i propri interessi corporativi e le proprie esigenze burocratiche. È da implementare il principio e la pratica della responsabilità individuale, e allora quale migliore strumento della partecipazione attiva di docenti, studenti, del personale, delle famiglie, attraverso la scelta del proprio responsabile d’Istituto? L’innovazione consentirebbe, sulla scia di esperienze nord europee, la rigenerazione degli Istituti in vitali comunità in cui possa trovare piena attuazione l’autonomia scolastica e alla scuola di vivere il proprio rinascimento, che non vedremo finché gli stessi ministri dell'istruzione  saranno emblema di un sistema fallimentare.

*Direttore Società Libera