Cronache

Lgbt, la sentenza di Amato: "Riconoscere i figli di 2 mamme è costituzionale"

Di Redazione Cronache

"Là dove non c’è maternità surrogata, non vedo ostacoli al riconoscimento della genitorialità piena anche della madre non biologica"

 

Lgbt, Giuliano Amato: "Riconoscere i figli di due mamme è costituzionale"

''Là dove non c’è maternità surrogata, nelle coppie omosessuali femminili non vedo ostacoli al riconoscimento della genitorialità piena anche della madre non biologica. Nel diritto, in sostanza, dovrebbero poterci essere due mamme''. Lo dice in un'intervista a Repubblica Giuliano Amato, presidente emerito della Corte costituzionale.

Nel caso di bambini figli di due madri, ''io personalmente non vedo ostacoli al riconoscimento della genitorialità piena anche della madre non biologica. Quel bambino è il frutto della volontà di due donne, è stato cresciuto da entrambe, quindi può essere il figlio delle due madri. Perché non riconoscere questo diritto anche alla madre non biologica? Questo però la Corte Costituzionale non l’ha ancora detto. E la legge che vige in Italia sulla fecondazione artificiale autorizza l’eterologa solo per le coppie eterosessuali. Io pongo una domanda, che vale là dove non ci sia il ricorso alla maternità surrogata. Questa domanda attende ancora una risposta''.

Quanto al rischio che i figli della surrogata possano diventare i nuovi ''figli illegittimi'', Amato sottolinea: ''Noi amiamo le parole forti, ma “illegittimo” mi pare un termine inappropriato. Non sono figli illegittimi, neppure lontanamente paragonabili ai figli non riconosciuti d’un tempo, dal momento che possono essere adottati dai genitori intenzionali. Il punto è che l’adozione così come oggi è concepita è un congegno molto difettoso. E la Corte, che pure lo ha migliorato, ha ripetutamente invitato il Parlamento a intervenire, un appello finora rimasto inascoltato''. Bocciatura netta per la proposta di una sanatoria lanciata dalla ministra Roccella. ''No, i bambini non sono abusi edilizi, come già è stato detto. Ne va definito il trattamento più rispondente al loro interesse, nelle diverse situazioni. Punto''.