Cronache

Mafia, Brusca non è un caso isolato. Presto liberi i boss Graviano e Bagarella

Filippo e Giuseppe, responsabili delle stragi di Capaci e via D'Amelio, hanno entrambi meno di 60 anni. Saranno uomini liberi a breve

Mafia, Brusca non è un caso isolato. Presto liberi i boss Graviano e Bagarella

La scarcerazione del super boss Giovanni Brusca per fine pena non sarà un fatto isolato. A dichiararlo è stato il presidente della commissione antimafia, l'ex 5 stelle Nicola Morra, che ha ricordato che a breve, tra gli altri - si legge sulla Verità - saranno liberi anche i fratelli Graviano, Filippo e Giuseppe, responsabili delle stragi costate la vita ai giudici Falcone e Borsellino, oltre ad essere i mandanti dell'omicidio di padre Pino Puglisi ed essersi macchiati di altri innumerevoli crimini. Torneranno liberi all'età di meno di 60 anni per la fine della pena.

Ma non sono gli unici - prosegue la Verità - la stessa sorte presto toccherà anche a Leoluca Bagarella, 79 anni, che si porta sulla coscienza gli omicidi del colonnello dei carabinieri Giuseppe Russo, del capo della squadra mobile di palermo Boris Giuliano e del giornalista Mario Francese. Anche un altro esponente della criminalità organizzata come Giovanni Strangio, uomo della 'Ndrangheta. Fanno i conti anche Domenico e Girolamo Molè, boss della Piana di Gioia Tauro. Ma la lista, che è secretata, potrebbe essere molto più lunga.