Matteo Zuppi: arriva finalmente un papa italiano?
L'ultimo papa italiano è stato Paolo VI, quasi 25 anni fa
Contemporaneamente la Comunità di Sant’Egidio, tramite il suo consigliere spirituale monsignor Vincenzo Paglia, è scesa visibilmente in campo appoggiando Francesco anche tramite il fondatore Andrea Riccardi, già ministro.
Poi il papa argentino ha incontrato una serie di politici, a cominciare dal premier Giorgia Meloni, Gianni Alemanno e Roberto Gualtieri, sindaco di Roma. Dunque Bergoglio, che è gesuita, non ha perso tempo e ha fatto parecchie mosse contemporaneamente per difendersi dagli attacchi dei conservatori.
Ricordiamo anche tutta la polemica, in punta di diritto canonico, che prosegue in alcuni ambienti sulla legittimità della elezione di papa Francesco. Un tema che sta conducendo Andrea Cionci che possiede un blog su “Libero” ed è autore del libro “Codice Ratzinger” oggi in presentazione a Siena.
Bergoglio -tempo fa- ha fatto anche un riferimento esplicito al fatto che potrebbe dimettersi e occuparsi solo della Capitale, come “vescovo di Roma”. Dunque si stanno preparando le grandi manovre per il prossimo conclave e i vescovi italiani puntano sul loro capo Matteo Zuppi, un cardinale progressista ritenuto molto vicino a papa Bergoglio che, ricordiamolo, lo volle personalmente alla guida della CEI.
L’altro potenziale candidato italiano, il segretario di Stato Pietro Parolin, non ha il potere di fuoco della potente CEI e –soprattutto- non lo vuole Bergoglio. Zuppi è spesso in TV e si occupa anche di comunicare direttamente al governo italiano i desiderata del papa, saltando lo stesso Parolin. L’altro giorno, ad esempio, ha fatto un esplicito riferimento al governo italiano sul PNRR e al suo utilizzo per fini sociali e cioè per la Caritas. Tre giorni dopo Giorgia Meloni è stata ricevuta in Vaticano.
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