Cronache

Migranti, Lampedusa in tilt. Sedici sbarchi in un solo giorno: "Non reggiamo"

Il sindaco lancia l'allarme: "Sono partiti quasi tutti dalla Libia, 1500 arrivi in poche ore". Salvini: "Subito un incontro con Draghi". Meloni: "Blocco navale"

Migranti, Lampedusa in tilt. Sedici sbarchi in un solo giorno: "Non reggiamo"

Con i primi caldi, in Italia sono ripresi anche gli sbarchi di migranti provenienti dalla Libia, 1500 arrivi in poche ore. La politica si è subito mobilitata, con il centrodestra che ha preso posizione. "Necessario un incontro col presidente Draghi, con milioni di italiani in difficoltà non possiamo pensare a migliaia di clandestini", ha detto il leader della Lega Salvini mentre Giorgia Meloni è tornata a chiedere il blocco navale. Lampedusa nel weekend è stata letteralmente presa d'assalto dagli arrivi. A sera, dopo 18 ore di movimenti, si contavano 16 sbarchi, per un totale di 1493 persone giunte ieri sull’isola delle Pelagie. Non accadeva - si legge sulla Stampa - da maggio 2019 che così tanti migranti arrivassero tutti insieme nello stesso giorno.

Il primo barcone è arrivato all’alba: 325 persone stipate su una carretta. Altre 398, su un vecchio motopesca arrugginito che ha rotto il motore a 3 miglia dalla costa, sono arrivate in mattinata. Entrambe le imbarcazioni sono partite da Zuwara, Libia occidentale. Poi gruppi di 98, 97, 109 persone, la maggior parte subsahariane, tranne un gruppo del Bangladesh. Alarm Phone ha chiesto aiuto per almeno altre 3 barche nella zona Sar (di ricerca e soccorso) di Malta: circa 230 persone; altre 140 le hanno portate indietro i libici. Nel Mediterraneo centrale non ci sono navi Ong. «Sono partiti quasi tutti dalla Libia - dice il sindaco di Lampedusa, Totò Martello -. I tunisini stavolta sono residuali». È arrabbiato ma anche deluso: «Se in un giorno sbarcano mille migranti, la macchina dell'accoglienza può reggere. Ma se ne arrivano 3 o 4 mila che facciamo?".