Cronache
Migranti di Eleonore in 5 Paesi Ue. Multa da 300mila € a Mediterranea
Mare Jonio, scontro fra Capitaneria e Viminale: i migranti sbarcano per "motivi sanitari". Ma la Gdf multa i volontari per 300 mila euro
Migranti: Ue, 5 Paesi disposti ad accogliere persone Eleonore
L'Ue ha trovato cinque Paesi - Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo e Portogallo - disponibili a accogliere i migranti che erano a bordo della Eleonore della ong tedesca Mission Lifeline. Lo riferisce un portavoce della Commissione. (AGI) L'Italia non ha chiesto alla Commissione europea di coordinare ricollocamenti in altri Stati membri dei migranti che erano a bordo della Mare Jonio. Dopo lo sbarco di ieri, la Commissione da dunque per scontato che i migranti resteranno in Italia. Lo si apprende a Bruxelles. Nel frattempo, l'esecutivo comunitario ha trovato cinque paesi Nessuno Stato membro ha chiesto ancora alla Commissione di coordinare eventuali ricollocamenti per i migranti a bordo della Alan Kurdi.
Migranti: Mare Jonio, Mediterranea, "300 mila euro multa, assurdo"
“Alle 20.40 del 2 settembre, a poche ore dallo sbarco degli ultimi 31 naufraghi ancora a bordo della Mare Jonio, la nostra nave ha fatto ingresso in acque territoriali con l'autorizzazione delle competenti Autorità Marittime, avviando le pratiche per l'approdo nel porto di Lampedusa. Paradossalmente, nella stessa notte, al nostro comandante e al nostro armatore è stato notificato il sequestro amministrativo di Mare Jonio insieme a una multa di 300.000 euro per avere violato il decreto sicurezza bis. Un ultimo colpo di coda da parte di chi non è riuscito ad accettare che una storia di umanità e giustizia si concludesse, finalmente, mantenendo intatta tutta la sua bellezza”. Lo afferma Mediterranea Saving Humans, la rete delle associazioni italiane che con nave Mare Jonio da mesi monitora il Mediterraneo centrale, salvando vite. “Ma se questo era l'intento - prosegue Mediterranea - chi ha tentato questo ultimo atto di cattiveria vendicativa e insulsa si rassegni. Nei nostri occhi, come in quelli di questo Paese, rimane la Nave dei bambini, quella che è arrivata appena in tempo, quella che ha strappato 98 persone dalla guerra e dalla morte in mare. La loro forza, il loro sorriso, il loro futuro, è quello che conta".
Migranti, sbarco da Eleonore a Pozzallo: manifestanti allontanati
Una ventina di manifestanti che hanno accolto, applaudendo, la nave Eleonore attaccata alle 12,24 di ieri, in banchina a Pozzallo, sono stati allontanati dalle forze dell'ordine che li hanno accompagnati fuori dall'area delle operazioni. La Guardia di Finanza ha verbalizzato il sequestro amministrativo, atto che verrà poi mandato alla Prefettura che è organismo individuato per emissione decreto di sequestro amministrativo della nave in base alle disposizioni del Decreto Sicurezza Bis. A conclusione delle operazioni di verbalizzazione, potrà salire a bordo il personale medico per le verifiche del caso e inizieranno le procedure di sbarco conseguenti al sequestro. Lo sbarco non è stato autorizzato ma potrebbe avvenire in virtù del sequestro amministrativo della nave.
Migranti, nave Eleonore a Pozzallo: iniziate procedure sbarco
Dopo che sono iniziate le procedure per far scendere i migranti che si trovavano a bordo della nave ong Eleonore, il medico del porto, Vincenzo Morello li ha visitati sulla banchina prima che gli stessi venisserro condotti all'hot spot. Lo sbarco non è stato autorizzato ma è conseguenza del sequestro amministrativo dell'imbarcazione che a bordo aveva 101 persone. Al termine delle operazioni a bordo della Eleonore è iniziato lo sbarco autorizzato dalla nave militare italiana Cassiopea, in rada al porto di Pozzallo.
Migranti, nave Eleonore a Pozzallo: individuati 2 presunti scafisti
Su un mezzo della Polizia sono stati separati dal resto del gruppo dei migranti due presunti scafisti. Secondo quanto si è appreso, i due sarebbero di origine egiziana. Al Porto opera una task force tra Polizia, Guardia di finanza e carabinieri. Nessun caso critico sanitario a bordo di Eleonore, ha confermato il medico del porto, Vincenzo Morello, ma diversi casi di scabbia, e molti minori. In totale sono scese a terra 104 persone, tutte di sesso maschile.
Migranti, Mare Jonio: "L'odissea e' finita; benvenuti in Europa"
"Ci hanno appena comunicato che tra poco la Guardia costiera fara' sbarcare 'per motivi sanitari' le ultime 31 persone rimaste a bordo della Mare Jonio. La loro odissea e' finita ed all'orizzonte si intravede un po' di umanita'. Benvenuti in Europa!". Lo scrive su Twitter Mediterranea Saving Humans.
Migranti, sindaco Lampedusa: avviare trasferimenti da hotspot
"Dopo i recenti sbarchi a Lampedusa, nel centro di accoglienza ci sono adesso circa 240 persone, piu' del doppio di quelle che potrebbe ospitare. Chiedo dunque alle istituzioni che lo gestiscono di provvedere al piu' presto al trasferimento degli ospiti in eccedenza, se necessario anche con un aereo, per il rispetto delle condizioni degli stessi migranti all'interno del centro".
Lo dice Toto' Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa (Ag), dopo l'approdo - con tre diverse imbarcazioni - di 143 migranti nel giro di poche ore questa mattina e dopo lo sbarco dei 31 naufraghi che erano sulla Mare Jonio. "Lampedusa non puo' sostenere da sola il peso degli sbarchi - aggiunge Martello - l'emarginazione voluta dal Governo rischia di scaricare tensioni sulla nostra comunita'".