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Il padre di Prospero: "Mio figlio non era solo in quella stanza, lo hanno ucciso"

La convinzione del genitore del 19enne trovato morto a Perugia dopo aver ingerito farmaci

di redazione

Perugia, morte Prospero: il padre svela un dettaglio inedito

Il giallo sulla morte di Andrea Prospero continua. Dalle indagini sul decesso del 19enne trovato senza vita nel suo appartamento di Perugia sono emersi particolari inquietanti. Prospero è morto a causa di un mix di farmaci assunti. Ma nell'ultima videochiamata fatta dallo studente universitario ai genitori, a poche ore dalla sua morte, nulla faceva presagire il suicidio. Michele Prospero e la moglie Teresa, con loro gli altri figli, Anna e Matteo, sono convinti che Andrea non sia morto per sua volontà. Ne sono convinti anche adesso che c’è un indagato, 18 anni compiuti da pochi mesi, accusato di istigazione o aiuto al suicidio. "Rimango della mia convinzione. Per come la vedo io, - dice il padre di Andrea a La Stampa - mio figlio non si è suicidato, non è stato indotto al suicidio. Ho assoluto rispetto per il lavoro degli inquirenti, e li ringrazio ancora una volta per quanto hanno fatto e continuano a fare, ma sono convinto che si tratti di un omicidio. Andrea è stato ucciso".

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"Io sono convinto di questo perché so come era mio figlio. Quando stava male, quando aveva la febbre, - prosegue Michele Prospero a La Stampa - non prendeva neanche una Tachipirina. Per questo non credo sia possibile che abbia ingerito così tante pasticche da uccidersi di sua volontà. Qualcuno lo ha obbligato. Secondo me nella stanza presa in affitto c’era qualcun altro, Andrea non era da solo lì. Non avrebbe avuto il coraggio di fare quello che è stato detto. Non aveva motivo di togliersi la vita, non c’erano problemi da superare. Avevo - conclude il padre di Andrea - due figli: Andrea, il figlio che ho sempre conosciuto, e bene, e uno invece di cui ignoravo l’esistenza e che è rimasto nell’ombra finora. Averlo scoperto aggiunge dolore al dolore immenso che stiamo già provando, ma sono e siamo pronti a scoprire anche questo lato nascosto di Andrea".

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