Cronache

Omicidio del vigilante a Bergamo, il 28enne fermato confessa: "L'ho ucciso per gelosia"

Sottoposto a fermo Sadate Djiram, togolese di 28 anni

di redazione cronache

Omicidio Bergamo: individuato il presunto killer vicino la Svizzera

Il presunto responsabile dell'omicidio di Mamadi Tunkara, il vigilante accoltellato in via Tiraboschi a Bergamo, è stato consegnato dalle autorità svizzere alla polizia di Chiasso. Si tratta di un 28enne originario del Togo, senza fissa dimora. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il sospettato non è stato sottoposto a fermo, poiché non ci sono prove sufficienti. È stato sottoposto a fermo Sadate Djiram, togolese di 28 anni, che ha confessato di aver ucciso Mamadi Tunkare in interrogatorio davanti alla pm Silvia Marchina e al personale della Squadra mobile di Milano. Alla base dell’aggressione ci sarebbe la gelosia per una donna. 

Non è certo che il 28enne sia l'uomo con cui Tunkara aveva litigato il 31 dicembre fuori dal supermercato Carrefour, dove la vittima lavorava come vigilante. Si sa che l'assassino, immortalato mentre scappava, ha lasciato uno zainetto sulla strada, probabilmente l'elemento che ha permesso di risalire alla sua identità. Ha poi cercato di fuggire a piedi percorrendo via Ghislanzoni e dirigendosi verso via Paleocapa. Alcuni testimoni l'hanno descritto come un uomo adulto, dalla pelle scura e circa un metro e ottanta di altezza. Due passanti hanno tentato di inseguirlo, e un residente ha filmato la sua fuga dalla finestra.

Il 4 gennaio, la polizia scientifica ha trovato il coltello, molto probabilmente l'arma del delitto, in un'aiuola in via Paglia, una via centrale che corrisponde alla fuga dell'assassino.

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