Cronache
Omicidio Senago, Impagnatiello in carcere rischia grosso. Ecco perchè
Nuovi sviluppi sull'omicidio di Senago, in cui ha perso la vita Giulia Tramontano per mano del fidanzato
Nel frattempo proseguono le indagini per far luce sui punti ancora oscuri del delitto di Senago: gli inquirenti si stanno concentrando sulle analisi e accertamenti tecnici e scientifici sul secondo Pc trovato a casa di Alessandro Impagniatiello e Giulia Tramontano, oltre che sul feto della 29enne. Alla Clinica Mangiagalli di Milano si lavora ad analisi isto-patologiche e tossicologiche su cordone ombelicale e feto della donna, anche alla ricerca di eventuali sostanze, droghe o farmaci nel corpo della ragazza e del bambino a cui avrebbe dato il nome di "Thiago".
È solo una delle piste esplorate in queste settimane dalla Procura di Milano con riguardo al tema della premeditazione dell'omicidio, almeno da quando sul tablet di Impagniatiello è stata trovata una ricerca per "veleno per topi" effettuata qualche giorno prima del delitto. Lo stato del feto verrà anche messo a confronto con la gravidanza che era stata portata avanti per sette mesi e i racconti forniti agli inquirenti dagli specialisti di ginecologia e ostetricia che l'avevano seguita.