Cronache
Operaio schiacciato da un mezzo, un altro cade dal tetto: due morti in 24 ore
All'aeroporto di Bologna un uomo perde la vita dopo essere stato schiacciato da un mezzo, a Napoli un operaio muore precipitando dal tetto di un capannone
Due ennesime tragedie che riportano a galla le dure parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in tema di sicurezza: "Abbiamo avuto un minuto di raccoglimento per il dolore della tragedia avvenuta a Brandizzo. Tutti quanti, abbiamo pensato come morire sul lavoro sia un oltraggio ai valori della convivenza". Intanto proseguono le indagini sulla strage. Gli indagati ora sono quattro: il proprietario della Sigifer, Franco Sirianni, sua figlia Simona e suo nipote Daniele, entrambi dirigenti, e Christian Geraci, il direttore tecnico dell'azienda per cui lavoravano i cinque operai travolti dal treno. Indagata anche la società.
Le accuse della procura di Ivrea sono quelle di disastro ferroviario colposo e di omicidio colposo plurimo per il drammatico investimento del 30 agosto. E dunque niente dolo eventuale come per i primi due indagati: Antonio Massa, delegato di rete ferroviaria italiana alla scorta della squadra in appalto, e Andrea Girardin Gibin, il caposquadra Sigifer: il salto nell'inchiesta, coordinata delle pm Giulia Nicodemi e Valentina Bossi, dopo due settimane di audizioni delle persone informate sui fatti, tra cui molti lavoratori della ditta che realizzava commesse milionarie per Rfi.
L'inchiesta si allarga dunque ai livelli superiori, per capire se uno dei più gravi incidenti sul lavoro nella storia recente sia stato un tragico episodio, o il frutto della prassi consolidata di far scendere gli operai sui binari prima dell'interruzione delle linee ferroviarie.