Cronache
Agente aggredito a Milano, il direttore Perrino: "I bar chiudano prima"
Ore 14, nel salotto di Milo Infante i casi del giorno: dalla bimba morta a Torino all'agente aggredito a Milano
Ore 14, bimba morta a Torino: l'uomo era sotto effetto di alcol e droga, la famiglia era seguita dai servizi sociali da tempo
Il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino è tornato ospite di Milo Infante a Ore 14. Si è discusso sul caso della bimba di tre anni morta a Torino (per saperne di più qui), che vede fermato con l'accusa di omicidio il giovane compagno della madre, il 32enne Mohssine Azhar. L'uomo, che la donna frequentava da non molto, ha confessato ssere sotto l'effetto di alcol e hashish al momento dell'accaduto.
"Giocavo con Fatima sul balcone. La lanciavo in aria e la riprendevo, con la mamma che ci guardava da sotto. Non so come sia potuto accadere...", ha dichiarato Azhar al gip Pasquariello, nel corso dell'interrogatorio di garanzia. La piccola avrebbe raggiunto da sola l’abitazione del patrigno, che si trova sopra quella in cui viveva con la madre. Ma la dinamica dei fatti nonché un eventuale movente rimangono da chiarire. Rimangono così i perché, ad esempio quello relativo alla scelta della madre di far giocare la propria piccola figlia con un uomo in quelle condizioni, che proprio quella mattina era stato condannato, e che frequentava solo da qualche mese.
I dubbi e le ipotesi sono numerosi ma non si può che fare riferimento alle carte. Perrino: "Prenderei atto della versione condivisa dal gip, che ha un quadro più completo rispetto al nostro. Ogni ipotesi alternativa è del tutto arbitraria. Volendo fare una controprova, si può ipotizzare che il compagno della donna avesse un movente per uccidere la bimba. Ma al momento non sembra esserci". E aggiunge: "Come ha detto l'assessore, sappiamo che questa era una famiglia all'attenzione dei servizi sociali già da tempo. Quindi non siamo di fronte a uno di quei casi di nuclei famigliari abbandonati a sé stessi".
Tuttavia anche in questo caso l'epilogo è stata la tragedia. Quindi qualcosa non funziona, come qualcuno fa notare c'è un problema nei tempi di certe procedure, durante lo svolgersi delle quali nel frattempo i bambini vengono massacrati e uccisi. Ma di chi è la responsabilità?
Agente aggredito a Milano, disarmato e pestato: 3 indagati. Perrino: "Si imponga una chiusura anticipata ai bar"
La trasmissione ha affrontato poi il caso dell'aggressione dell'agente in borghese della locale a Milano (per saperne di più qui) da parte di un gruppo di ragazzi, avvenuta nei pressi dei Navigli circa all'1 di notte tra sabato e domenica scorsi. Ennesima dimostrazione di una movida a briglie sciolte sempre più violenta. Il direttore Perrino: "Bisognerebbe imporre degli orari di chiusura più rigidi ai bar, visto che diventano un raduno di balordi a quell'ora. Chiudano tutti all'1". Coinvolti all'incirca tra i 12 e i 15 ragazzi, in tre risultano indagati per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
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